Arrestato a Fondi un pedofilo di 26 anni che ieri si è reso protagonista di abusi sessuali su una ragazzina di 9 anni. L’allarme al 113 è scattato intorno alle 17,30 quando una donna sconvolta ha riferito del tentativo di violenza in danno alla propria figlia, aggredita mentre tornava a casa dal doposcuola. Sul posto della violenza si sono immediatamente recati gli agenti del locale commissariato di Polizia che, acquisite le prime informazioni, hanno organizzato una vasta battuta al fine di rintracciare il giovane messo in fuga da alcuni passanti intervenuti in soccorso della ragazzina. Il 26enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato nei nei vicoli antistanti l’anfiteatro, semi nascosto tra le autovetture in sosta ed è stato arrestato. Nei suoi confronti il Pm Giuseppe Miliano ha disposto la misura dei domiciliari, in conseguenza del suo stato di salute.
La minore spontaneamente, sebbene spaventata, ha riferito agli agenti operanti che il ragazzo con una scusa l’aveva bloccata, trattenuta per i polsi sul selciato e, dopo essersi disteso su di lei, le aveva alzato il vestitino mimando un rapporto sessuale. Tale aggressione è stata vanificata dalla bambina che, stringendo le gambe, ha iniziato ad urlare opponendosi con forza al contatto fisico e richiamando l’attenzione dei passanti che hanno messo in fuga l’aggressore, ora accusato di tentata violenza sessuale.
I dettagli sull’arresto del 26enne, di Fondi, sono stati resi noti questa mattina in Questura durante una breve conferenza stampa tenuta dal capo di gabinetto, il dottor Paolo Di Francia.