Formia, 80 anni dall’eccidio della Costarella e dei Martiri di Maranola

Proseguono sul territorio del Comune di Formia le iniziative per l’ottantesimo anniversario dall’eccidio nazista della Costarella e dei Martiri di Maranola 1943-2023. Le manifestazioni hanno preso il via lo scorso fine settimana con un convegno storico presso la sala Sicurezza del Palazzo comunale, dove sono intervenuti relatori, studiosi e ricercatori di storia locale (Gianfranco Macelloni, Roberto Bolle, Alessandro Campagna e Giacinto Mastrogiovanni), che, alla presenza del sindaco Gianluca Taddeo, hanno illustrato ai numerosi presenti, fra cui un gruppo di giovani studenti delle scuole superiori di Formia, i tragici eventi di quel triste periodo di guerra, l’occupazione tedesca delle nostre contrade dal giorno dell’armistizio dell’8 settembre 1943 fino al maggio del 1943. Un momento toccante in cui sono state narrate le vicende che la popolazione ha vissuto in quel tragico periodo. Il sindaco Taddeo, gli assessori Giovanni Valerio (Turismo) e Luigia Bonelli (Cultura) hanno tenuto a ringraziare e sottolineare l’importanza e il valore dell’evento promosso dall’Amministrazione comunale, soprattutto per ricordare alle nuove generazioni le atrocità della guerra e l’aspirazione di tutti i popoli alla pace.

Il programma è continuato domenica mattina nella Chiesa S. Andrea Apostolo con la solenne celebrazione eucaristica officiata da Mons. Giuseppe Claudio Sparagna, seguita dal corteo verso il monumento ai Martiri della Costarella e la deposizione della corona di alloro con il commento musicale dell’Orchestra di fiati “G. Pepenella” diretta dal M. Antonio Tomao. Una cerimonia commovente che ha visto la presenza delle associazioni combattentistiche e d’arma e la partecipazione di un folto pubblico. La giornata della memoria dei martiri di Maranola e della Costarella si è conclusa in serata, quando all’interno della Chiesa di Sant’Andrea gremita in ogni posto è avvenuta la proiezione video curata da Toni Guglielmo “I testimoni della Costarella”, un originale documento audiovisivo realizzato con una serie di testimoni che raccontano le ore drammatiche vissute a Trivio in occasione dell’eccidio. A raccontare sono alcuni parenti delle vittime, testimoni oculari dell’accaduto.

A seguire la prima esecuzione nazionale del brano composto dall’etnomusicologo maranolese Ambrogio Sparagna dal titolo “Tutti Kapputt”: un progetto originale di musica sacra popolare per onorare la memoria dei Martiri dell’Eccidio e affermare il desiderio di pace, sentimento oggi sempre più necessario in questi drammatici tempi di guerra. Un oratorio sacro con testi della tradizione popolare, sia in dialetto che in italiano, costruito su un originale organico strumentale, composto da organetti e zampogne e dal coro Polifonia Aurunca diretto da Anna Rita Colaianni. Circa due ore di spettacolo struggente, emozionante. Significative sono state le conclusioni degli assessori Valerio e Bonelli, che, ringraziando tutti coloro che stanno collaborando per la riuscita della manifestazione, hanno espresso l’orgoglio dell’amministrazione comunale per aver permesso di ricordare il tragico evento a tanti cittadini, bambini, giovani ed anziani, perché ne facciano profonda memoria.

“In questi giorni, in vari incontri, stiamo commemorando l’80° anniversario dall’Eccidio nazista della Costarella e dei Martiri di Maranola – ha commentato il sindaco Gianluca Taddeo – Una iniziativa voluta fortemente dall’amministrazione comunale per mantenere vivi quei princìpi di unità e pace per i quali tanti nostri antenati hanno perso la vita. Sentimenti di concordia che è importante ricordare e rimarcare affinché possano essere trasmessi alle nuove generazioni, per aiutare un processo di crescita delle coscienze di ognuno e arrivare, un giorno, a fermare ogni forma di violenza. Un sentito ringraziamento all’assessore alla Cultura, Luigia Bonelli, e a tutti coloro che hanno lavorato all’organizzazione di questa emozionante commemorazione”.

Nella giornata di lunedì, presso la sala espositiva del Punto IAT del Comune di Formia, si è tenuta l’inaugurazione della mostra di immagini degli oli su tela del pittore triviese Settimio Guglielmo “In memoria di un eccidio” e del video installazione realizzato dagli artisti Palma Aceto e Renato Marchese, dove si lancia un grido di denuncia contro tutte le guerre. Lo spettatore che visita la mostra rimane colpito dall’originale montaggio scenografico che impiega un commento musicale di grande suggestione sonora. Nella giornata di oggi, martedì 28 novembre, si è tenuto l’appuntamento con incontri e interventi didattici promosso dall’assessorato alla Cultura con il coinvolgimento degli allievi delle scuole di Formia nell’ambito del progetto speciale “I Martiri di Trivio e di Maranola” a cura di Fiorella Guglielmo e Antonio Forte e le attività laboratoriali “Interpretare i Segni della Memoria”, al Punto Iat cura di Palma Aceto. Le celebrazioni si chiuderanno martedì 5 dicembre quando alle ore 11.00, sempre nello spazio espositivo del Punto IAT del Palazzo Comunale si terrà il vernissage della mostra degli elaborati svolti durante i laboratori didattici e nel pomeriggio, alle ore 17.00, la consegna dell’Amministrazione comunale di una riproduzione dell’opera di Settimio Guglielmo ”I Martiri della Costarella” ai rappresentanti delle istituzioni scolastiche del territorio per i lavori didattici realizzati.