Formia, al via la XVII edizione di “Senza Sipario”, la stagione del Bertolt Brecht dedicata al teatro d’attore

Domenica 8 Gennaio alle ore 18:00 al Teatro Remigio Paone di Formia si apre la XVII Edizione della stagione “Senza Sipario” promossa dal Teatro Bertolt Brecht in collaborazione con l’ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), all’interno del progetto Officine Culturali della Regione Lazio e del Riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il patrocinio del Comune di Formia. 

Dall’ 8 Gennaio al 22 Aprile nove spettacoli dedicati al teatro d’attore: dal teatro comico al teatro civile, dalla reinterpretazione dei classici alla commedia napoletana, dalla musica dal vivo alle grandi prove d’attore. Grande apertura con la produzione firmata Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia \ TAN (Teatri Associati Napoli) “Animali Notturni” per la regia di Carlo Cerciello con Lello Serao, Luca Saccoia, Sara Missaglia ed Imma Villa. 

Lo spettacolo riprende il testo dell’autore spagnolo Juan Mayorga che mette davanti al pubblico due coppie che abitano nello stesso condominio: L’Uomo alto traduttore sottoccupato senza permesso di soggiorno e la Donna alta, sua compagna di vita e di lavoro; l’Uomo basso, cittadino medio e mediocre, frustrato dalla propria ignoranza e affascinato dal mondo delle lettere e la Donna bassa, casalinga teledipendente devota al marito. Si tratta di vite compresse, sotto vuoto, incapaci di reali rapporti, confinate all’interno di una anormale normalità. Ognuno ha il proprio segreto da nascondere. I personaggi femminili sognano una vita parallela, alla ricerca di un’alternativa alla solitudine del presente e si rifugiano nelle fantasie di amanti misteriosi o dentro la visione di programmi televisivi notturni. I personaggi maschili, invece, celano alle proprie compagne il gioco meschino che li lega assoggettandoli l’un l’altro. Animali notturni, si configura, come una sottile parabola sull’incapacità dell’intellettuale di ribellarsi al capriccio del potente, al quale l’intellettuale lega per necessità la sua sopravvivenza, finendone, però, schiacciato e annullato nell’identità, ma al di là dell’esercizio seduttivo del potere e del tema tanto caro a Mayorga relativo al rapporto perverso tra vittima e carnefice,  propone con estrema lucidità il tema della solitudine esistenziale, malamente riempita dall’abitudinarietà e dall’incapacità di reagire ai ricatti affettivi. 

Si continua il 18 Gennaio alle 20:30 con Lello Arena in “Parenti Serpenti” per proseguire con Gianfranco Berardi in “Io provo a volare” (fuori abbonamento al Teatro Ariston), Ulderisco Pesce in “Moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia”, Edoardo Siravo in “Aulularia, l’avaro di Plauto”, Paolo Cresta in “Inviti superflui” di Dino Buzzati, Nunzia Schiano in “Femmene”, Maurizio Stammati in “Zingari Lagher”, Lina Sastri in “Caro Eduardo”. 

Info: www.teatrobertoltbrecht.it – tbbcomunicazione@gmail.com – 327 3587181.