Formia, attacchi omofobi ad una coppia gay. Pernarella: “Intollerabile”

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Attacchi omofobi ad una coppia gay di Formia. Scritte e minacce, ma anche una vera e propria persecuzione nei loro confronti da parte di alcuni vicini di casa. Michele e Pasquale, 47 e 48 anni, che stanno insieme da quasi venti, hanno dovuto sopportare che qualcuno bussasse alla porta senza tregua intimando di aprire e urlasse frasi ingiuriose. In altri casi hanno subito dispetti e danneggiamenti. Nonostante siano state chiamate più volte le forze dell’ordine, secondo quanto denunciato dal Gay Center – i vicini non sono mai stati allontanati.
La coppia si è rivolta al Gay Center, dopo anni di vessazioni, ed è scattata la denuncia. Sulla vicenda è intervenuta anche Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e anche prima firmataria di una proposta di legge, depositata a marzo e sottoscritta dall’intero gruppo consiliare, che mira a promuovere l’uguaglianza e a contrastare le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.
“La mia più grande solidarietà – ha detto – a Michele e Pasquale vittime da mesi a Formia di attacchi omofobi. Quanto sta accadendo a questa coppia di cittadini non è in alcun modo tollerabile e, pertanto, ci aspettiamo un intervento al passo con i tempi da parte delle forze dell’ordine e della magistratura che sarà chiamata a giudicare i comportamenti inquietanti e discriminatori di cui sono vittime.
Nessuno può permettersi di compiere vessazioni come quelle nei confronti di Michele e Pasquale e pensare di passarla liscia. Da parte mia non posso che ribadire personale vicinanza a questa coppia, dando loro piena disponibilità a incontrarli, aiutarli, rincuorarli in questo difficile momento della loro vita”.
“Quello che sta accadendo a questa coppia di Formia – ha continuato Pernarella -, non è altro che un ulteriore chiaro esempio del ritardo culturale di cui il nostro Paese, e in particolare la nostra regione, continuano a soffrire e a cui dobbiamo porre rimedio con un profondo lavoro culturale sui cittadini di oggi e di domani. In consiglio regionale giacciono, in attesa di essere calendarizzate in commissione, tre proposte di legge sull’argomento e due appartengono alla maggioranza di centro sinistra. E’ evidente – ha concluso la consigliera 5 Stelle – che un intervento sulla materia non è più procrastinabile, anche e soprattutto alla luce di questa disdicevole vicenda e di troppe altre che ancora accadono nel nostro territorio”.