Furto alla gioielleria ad Aprilia, la dipendente confessa e chiede scusa

La dipendente della gioielleria Stefano Andolfi di Aprilia, arrestata con l’accusa di furto pluriaggravato l’ultimo dell’anno, si è presentata dinanzi al giudice il quale ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari fino al 18 febbraio, data dell’udienza, nella quale la difesa potrebbe richiedere il patteggiamento o il rito abbreviato.

La donna, apparsa scossa e pentita davanti al giudice, ha negato di aver commesso i furti per finanziare acquisti di lusso, sostenendo invece di aver accumulato i gioielli come una “riserva” per eventuali difficoltà future. Il titolare della gioielleria, Stefano Andolfi, nutriva sospetti da settimane a causa di ripetuti ammanchi ed è riuscito a coglierla sul fatto.

La vicenda ha suscitato un forte clamore sui social, soprattutto per via del lungo post del titolare a riguardo. La donna, che dovrà rispondere delle aggravanti legate all’ingente danno economico e all’abuso del rapporto lavorativo, ha manifestato, però, l’intenzione di voler chiedere scusa al suo datore di lavoro.y