Gaeta, 500mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Cinquecentomila euro di fondi regionali richiesti dal Comune di Gaeta per la realizzazione di interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche della Pinacoteca Comunale d’arte contemporanea “Antonio Sapone”. Questo é quanto emerso al termine del consiglio comunale di Gaeta, convocato con cinque punti all’ordine del giorno.

Il Sindaco Cristian Leccese:

“La Pinacoteca comunale nasce quale area espositiva per le opere di autori locali ma che nel corso degli anni è divenuta sempre più di richiamo anche per gli artisti provenienti da ogni parte del mondo. Un luogo che accoglie tanti visitatori, turisti ed appassionati dell’arte contemporanea e con gli interventi e le migliorie previste sarà ancora più accessibile a tutti. La richiesta di finanziamento è finalizzata a garantire l’accessibilità a tutti i livelli di palazzo San Giacomo, aumentando anche il valore economico dell’immobile comunale, attraverso un impianto di ascensore che condurrà ai locali interni.

Un intervento dal bassissimo impatto estetico che consentirà di conservare i prospetti dell’immobile vincolato quale bene culturale. Oltre all’installazione dell’ascensore all’interno dell’edificio saranno realizzati, sia al piano secondo che al piano terzo, nuovi servizi igienici per persone diversamente abili. Pertanto – conclude il Sindaco Leccese – si andranno a creare nuovi percorsi fruibili anche da persone con ridotta o impedita capacità motoria in tutta l’area espositiva e i locali annessi dove spesso si organizzano convegni e manifestazioni culturali”.

L’Assessore ai lavori pubblici Simone Petruccelli aggiunge:

“Siamo particolarmente soddisfatti del progetto presentato che prevede la realizzazione di un ascensore allocato all’interno del vano scala, in apposito vano già esistente e senza particolari modifiche strutturali, in quanto occorrerà solo adoperare una sola apertura nel solaio del terzo livello. La realizzazione dei bagni, richiede invece una nuova distribuzione planimetrica e quindi sarà necessario demolire quelli esistenti e provvedere a nuovi corpi bagno con la presenza di uno destinato a portatori di handicap. L’obiettivo che si intende perseguire pertanto è quello di rendere maggiormente fruibile l’intero Palazzo garantendo un migliore accesso anche da via Angioina”.