Gaeta, abbattuto il muro perimetrale dell’ex-Avir

Cosmo Mitrano, attuale consigliere regionale ed ex sindaco di Gaeta

Così Cosmo Mitrano, sindaco di Gaeta, ha presenziato alle operazioni di abbattimento del muro perimetrale dell’ex vetreria: “Un momento che rimarrà nella storia di Gaeta e nei ricordi di ognuno di noi. Oggi buttiamo giù un muro che simbolicamente divideva l’ex vetreria dalla città, un momento importante che ci consente di proseguire con la riqualificazione dell’ex complesso industriale”.

“L’opera più importante di questi dieci anni di Amministrazione – aggiunge Mitrano – che ci ha visto con determinazione e tenacia acquisire al Patrimonio comunale e quindi pubblico l’area che insiste nel pieno centro città, allontanando così ogni forma di speculazione da parte dei privati. Un sentito ringraziamento voglio rivolgerlo agli assessori e consiglieri comunali per il sostegno e supporto che mi hanno sempre dato in tutti questi anni, così come intendo ringraziare il personale degli uffici del Comune, il direttore dei lavori dello studio associato EmmePiQuadroEsse e l’impresa Molinaro”.

Una corsa contro il tempo che ha visto da subito l’Amministrazione Mitrano nell’ambito della sistemazione e valorizzazione dell’area ex-Avir, avviare le procedure per effettuare interventi di messa in sicurezza finalizzati alla salvaguardia della pubblica incolumità e degli stessi immobili danneggiati dall’incuria e dagli agenti atmosferici per un importo di circa un milione di euro.

Un percorso lungo e tortuoso che inizia a pochi giorni dall’insediamento dell’Amministrazione Mitrano, quando il consiglio comunale approvò le linee guida di indirizzo dell’area dell’ex-vetreria per l’utilizzo del suolo. Si indicavano gli indirizzi per la riqualificazione del contesto dell’ex insediamento industriale con la destinazione dell’aera a verde pubblico, sport e servizi scongiurando lo spettro di una speculazione edilizia e cementificazione nel cuore della città.

Altro momento cruciale della vicenda si registra con il voto unanime dei consiglieri comunali durante la seduta del 7 settembre 2019 quando fu approvato il progetto preliminare di recupero, sistemazione e valorizzazione dell’area ex-Avir, “Polo Culturale Maestri Vetrai” ed adozione di variante urbanistica che di fatto restituisce alla città un’area di 24mila mq circa.

Una lunga battaglia legale culminata con le sentenze del Consiglio di Stato del 5 agosto 2020 e 7 gennaio 2021che in sede giurisdizionale dichiara «inammissibili» i ricorsi di alcune società contro il Comune di Gaeta. Ed oggi, giovedì 9 settembre 2021, con l’abbattimento del muro si registra una nuova e bella pagina della storia contemporanea di Gaeta.