Gaeta, approvato il progetto per l’impianto cimiteriale di cremazione

L'inizio dei lavori per la realizzazione dei nuovi loculi al cimitero di Gaeta, gennaio 2019

Il consiglio comunale di Gaeta ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione dell’impianto cimiteriale di cremazione in località Sant’Angelo.

“Dal 2012 ad oggi – ha detti il sindaco Mitrano – abbiamo programmato e realizzato diversi lavori di restyling investendo milioni di euro per la riqualificazione del cimitero cittadino quale punto prioritario del mandato amministrativo pianificando ed approvando una serie di atti importanti che hanno migliorato la fruizione del sito rendendolo più rispondente alle esigenze di chi frequenta il luogo sacro. Un’azione politica – ha proseguito – che non si è limitata a garantire ai cittadini servizi più efficienti e maggiore decoro al luogo di culto ma che guarda anche al futuro.

L’approvazione del progetto preliminare in variante urbanistica – conclude il primo cittadino – rappresenta un passaggio fondamentale che vede sempre più vicina e concreta la realizzazione dell’impianto cimiteriale di cremazione in località Sant’Angelo, risultato anche di un sereno e proficuo confronto tra le parti politiche per un progetto fortemente sostenuto anche dal consigliere di minoranza Massimo Magliozzi”.

Un iter articolato che parte dalla delibera del consiglio comunale n. 75 del 17 dicembre 2019, quando l’amministrazione comunale adottò il progetto preliminare per la realizzazione dell’impianto cimiteriale di cremazione in località Sant’Angelo in variante al piano regolatore.

“Per la complessità del procedimento – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica Morini – che richiedeva il nulla osta ed atti di assenso di una pluralità di Enti, con una nota del 28 gennaio 2020, veniva indetta la Conferenza dei Servizi in forma simultanea. Lavori che si concludevano positivamente con la Determinazione Dirigenziale n. 764 del 18 settembre 2020. A seguito del parere favorevole della Regione Lazio il consiglio comunale ha proceduto alla ratifica della conclusione positiva della conferenza dei servizi disponendo l’efficacia della variante urbanistica con la destinazione, per l’area in oggetto, di impianto di cremazione e verde pubblico. Inoltre ha disposto il vincolo preordinato all’esproprio per le aree ancora private ed ha confermato lo strumento della finanza di progetto non escludendo la possibilità di reperire finanziamenti pubblici”.