Covid Gaeta, potenziata l’attività di screening con i medici di famiglia

Questa mattina a Gaeta, presso il palazzo comunale, si è svolto un incontro tra il sindaco Cosmo Mitrano, l’assessore alla Sanità Teodolinda Morini, il referente dei medici di medicina generale, Gennaro Dies, ed il legale rappresentante del laboratorio diagnostico “Arce” Alessandro Vallone. Al centro della riunione la volontà del Comune di accogliere la richiesta della Regione Lazio di potenziare la risposta territoriale supportando i medici di famiglia e i pediatri.

“Riusciamo a dare risposte concrete alle istanze dei medici e pediatri di Gaeta potenziando l’attività di screening già in atto per fronteggiare l’avanzata del Covid-19 così come auspicato anche dalla Regione Lazio. Fin dallo scorso mese di marzo – commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – ho sempre sostenuto che è fondamentale rilevare con tempestività i casi positivi per curarli nei tempi e modi opportuni e limitare la diffusione del contagio isolando i contatti stretti. Ringrazio i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Gaeta che si sono prontamente resi disponibili per fornire il loro supporto a per tutelare la salute dei pazienti e concittadini”.

“Sostenendo tale iniziativa – aggiunge l’Assessore alla Sanità Teodolinda Morini – si vuole favorire ed accelerare l’indagine epidemiologica territoriale e rendere celere il rientro a scuola degli alunni e la ripresa dell’attività lavorativa. Il nostro ruolo è stato quello di trait d’union tra i Medici di Medicina Generale ed il Centro diagnostico, pronti a siglare un accordo privato tra le parti. Le modalità attuative verranno indicate dai singoli medici e pediatri e sarà loro il compito di informare gli assistiti sull’esecuzione dei test antigenici rapidi. L’attività di diagnosi attraverso il tampone si svolgerà presso la postazione mobile in piazza Monsignor Di Liegro (di fronte la scuola Virgilio) a cura del centro diagnostico Arce al fine di tutelare la necessaria sicurezza degli studi medici e favorendo la celerità della prestazione”.

I cittadini dovranno rivolgersi al proprio medico di base o pediatra che, previo triage telefonico, potrà prenotare l’esame diagnostico presso la struttura. I tamponi verranno effettuati a coloro che hanno avuto contatti stretti con persone positive accertate o tutti coloro che devono essere segnalati al dipartimento di igiene per la quarantena.

“Vista la non adeguatezza di tutti gli studi medici per effettuare i tamponi in sicurezza – dichiara il referente dei Medici di famiglia Gennaro Dies – abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di indicarci uno spazio idoneo dove sottoporre i pazienti ed i nostri assistiti ai tamponi rapidi diagnostici. Riusciamo così a venire incontro alla necessità di tutti coloro che hanno bisogno di sottoporsi ai test attuando, in tempi certi e rapidi, il protocollo del tracciamento al termine del procedimento diagnostico”.