Gaeta, falso allarme sulla spiaggia di Serapo: il barile sospetto era pieno d’acqua

Era tutto un falso allarme il panico causato dalla spiaggia di Serapo, dove era stato rinvenuto un barile sospetto. Il fusto, dopo l’intervento del Nucleo Artificieri Carabinieri di Roma, si è rivelato del tutto innocuo: al suo interno solo acqua, nessuna sostanza pericolosa.

Il contenitore cilindrico, parzialmente insabbiato, era stato avvistato sulla battigia da alcuni bagnanti, che avevano immediatamente segnalato la presenza dell’oggetto alle autorità. In breve tempo sono intervenuti Guardia Costiera, Carabinieri e Polizia Locale, insieme al sindaco Cristian Leccese, accorso personalmente sul posto per seguire da vicino l’evolversi della situazione.

Per motivi di sicurezza, era stata predisposta una zona di interdizione temporanea, con il divieto di accesso al tratto di spiaggia compreso tra gli stabilimenti “Sirio”, “CAB” e “Risorgimento”. L’area è stata transennata fino all’arrivo degli artificieri, che hanno poi escluso qualsiasi rischio.

Resta ancora da chiarire la provenienza del barile, ma la situazione si è rapidamente normalizzata. Dopo la paura iniziale, Serapo è tornata alla sua abituale quiete balneare.