Gaeta, il progetto per favorire il turismo alla scoperta delle origini

Gaeta - alla scoperta delle origini

Il Comune di Gaeta, per favorire il turismo di ritorno, alla scoperta delle proprie radici, ha aderito al Comitato Promotore Nazionale e Internazionale del Progetto “2023, Anno del Turismo di Ritorno – Alla scoperta delle Origini”, promosso dalla Rete Destinazione Sud, rivolto agli italiani residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 2ª, 3ª e 4ª generazione che vivono lontani dall’Italia.

L’idea è di dare vita a un'”Expo internazionale dell’italianità”, rilanciare l’immagine e promuovere il nostro Paese, attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, gli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con gli Italiani all’estero.

“Tra le priorità della nostra Amministrazione – ha dichiarato il Sindaco Cristian Leccese – abbiamo ben presente la realizzazione di progetti culturali e turistici finalizzati alla conoscenza, tutela, valorizzazione e promozione del nostro territorio e patrimonio. Da alcuni decenni, si è diffusa nel mondo una nuova forma di turismo, chiamato “turismo delle radici o di ritorno”, spesso considerato come un vero e proprio strumento finalizzato al rilancio di una destinazione turistica. Questa tipologia di turismo, parte integrante del turismo culturale, è anche chiamata turismo genealogico, in quanto si riferisce principalmente ai discendenti di emigrati che, ricostruendo il proprio albero genealogico, tornano a visitare e a vivere i luoghi dei loro antenati, al fine di conoscerne la storia e di scoprire nuove forme di cultura e tradizioni, legate all’artigianato e all’enogastronomia”.

“Grazie a questo progetto – aggiunge il Primo Cittadino – saranno organizzati eventi, workshop, confronti e dibattiti dedicati ai nostri tanti concittadini che risiedono all’estero ma mantengono ben saldi i legami con Gaeta, le sue storie, le sue tradizioni e il suo dialetto, memoria e identità che vengono trasmessi di generazione in generazione e rappresentano un patrimonio prezioso. In questo modo, in sinergia con le imprese del territorio, potremo valorizzare e promuovere le nostre eccellenze culturali, produttive, enogastronomiche e turistiche. Inoltre, verrà creata una piattaforma di promozione del sistema Paese collegata a tutti i nostri connazionali nel Mondo che, grazie a una regia nazionale, potrà coordinarne l’immagine definendo la qualità dell’informazione e dei servizi ottenuta grazie all’adozione di un disciplinare condiviso”.