Gaeta, la “farsa di Sant’Agostino”: le priorità di Salone e Zazzaro

GAETA – “Se c’è un’area della nostra città che può considerarsi simbolo dell’abbandono e dell’incompetenza di questa amministrazione comunale, questa è certamente Sant’Agostino. La sua spiaggia falcidiata dall’erosione, la viabilità che dissemina morte, il commercio e il turismo calpestati dalle bugie della politica”.

Queste le parole del candidato sindaco per le elezioni amministrative del prossimo anno a Gaeta Antonio Salone e l’ideatore del suo progetto politico Luigi Zazzaro, ex assessore all’urbanistica durante l’amministrazione Magliozzi.

“Nella mia idea di città la riqualificazione di Sant’Agostino non è solo una voce in più da aggiungere a qualche vuoto programma elettorale così da renderlo più attraente come fino ad oggi è stato fatto, ma è una priorità!”.

EROSIONE, VIABILITA’ E COMMERCIO

Tra il 2013 e il 2017 abbiamo dovuto piangere ben tre morti, giovani vite spezzate, tutte a piedi, per una giornata di mare, dopo una cena al ristorante o mentre si faceva jogging. Tutto questo è inaccettabile per una città, non solo avanzata e turistica, ma anzitutto civile. – queste le parole sulla tematica della viabilità -. Abbiamo sentito promesse, impegni e paroloni solo a ridosso delle tragedie. Poi, il nulla. Siamo ancora così”.

Proseguono i due ex assessori sulla problematica dell’erosione: “Le nostre meravigliose coste di stagionale non hanno solo il turismo e i villeggianti, ma anche la lenta ed inesorabile distruzione delle spiagge che arriva puntualmente con cadenza certa e prevedibile. Per ciclicità naturale e per incapacità politica. L’erosione costiera è una piaga sulla quale sono state fatte più chiacchiere che impegni concreti. Dalla Regione Lazio alle amministrazioni provinciali e comunali nulla o quasi è stato fatto”

“Il nuovo assessore al commercio e alle attività produttive Massimo Magliozzi – ricordano Salone e Zazzaro – nel suo programma da sindaco scriveva che sarebbe stato mandato ad un professionista il compito di redigere un piano di riqualificazione per Sant’Agostino. Non si è poi mai speso come consigliere comunale. Attendiamo e inizi a farlo come assessore. E dia anche impulso al sindaco Mitrano, sempre ricco di chiacchiere per le interviste ma che si è rivelato totalmente incapace di fronteggiare questa emergenza. Sovrappassi, dissuasori, spartitraffico. Nulla!”.

La conclusione

“Purtroppo l’eccessiva antropizzazione costiera e la viabilità sono progetti del passato, pensati e realizzati quando alcune delle certezze scientifiche, urbanistiche e normative contemporanee non esistevano ancora. È chiaro che l’incedere dei cambiamenti climatici impone oggi riflessioni serie e lungimiranti da condividere con la Regione e l’Europa. Chi fa finta di nulla, chi parla di ripascimenti e racconta favole nei programmi e nei comunicati è solo un incapace. – concludono il candidato sindaco e Zazzaro – Dobbiamo occuparci della nostra spiaggia, dei nostri turisti, dei nostri operatori commerciali! Mandiamo a casa chi fino ad oggi ha pensato a quattro luci a Natale abbandonando il resto della città e le questione serie come questa e portiamo Sant’Agostino allo splendore che merita!”