Gli studenti ospiti delle Fiamme Gialle tra Ninfa, Sabaudia e Sermoneta

Sono 13 gli studenti dell’Istituto Superiore “Betty Ambiveri” di Presezzo (BG) che sono stati selezionati per il progetto “Sport e Legalità – La Scuola in Cattedra” che per una settimana saranno ospiti a Sabaudia dal III Nucleo Atleti Fiamme Gialle.
Gli studenti dell’Istituto Superiore “Betty Ambiveri” di Presezzo (BG) a Ninfa
Il progetto è stato promosso dal Sottosegretariato Sport e Grandi Eventi Sportivi di Regione Lombardia, dall’Ufficio Scolastico Regionale e dai Gruppi Sportivi Fiamme Gialle della Guardia di Finanza.
Tra le tante attività organizzate alla scoperta dello sport gialloverde, come il canottaggio e la canoa, e delle bellezze naturalistiche e storiche del territorio pontino, i ragazzi sono stati accompagnati per una visita guidata al Giardino di Ninfa, monumento naturale della Repubblica Italiana. Grazie alla Fondazione Roffredo Caetani, che gestisce oltre al Giardino di Ninfa anche il Castello Caetani di Sermoneta e il Complesso Monumentale Tor Tre Ponti, gli studenti hanno potuto ammirare le oltre mille specie arboree presenti al suo interno, i numerosi ruscelli che lo attraversano e i ruderi della città di Ninfa che ebbe il suo massimo splendore nel XIV secolo.
La classe dell’ Istituto Superiore “Betty Ambiveri”
Gli studenti hanno visitato l’Abbazia di Valvisciolo e il Castello Caetani. Un tuffo nel passato dove i ragazzi hanno potuto respirare la storia medievale che nel tempo ha caratterizzato il territorio di Sermoneta. I ragazzi sono stati inoltre accompagnati dal Personale del III Nucleo a visitare le dune di Sabaudia sotto il promontorio del Circeo dove si sono potuti fare un bagno al mare.
Il Campus Fiamme Gialle “Sport e Legalità – La Scuola in cattedra”, giunto alla terza edizione, che coinvolge diversi Istituti Scolastici del territorio lombardo e prevede l’organizzazione di Campus a Sabaudia, Predazzo (TN) e Castelporziano (RM), sede dei vari Nuclei sportivi delle Fiamme Gialle, ha come fine quello di esaltare la funzione socioeducativa dello sport, aiutando ragazze e ragazzi a vincere paure e timori, accompagnandoli lungo il loro percorso di crescita.
gli studenti dell’Istituto Superiore “Betty Ambiveri” a Ninfa