“Global Water Evolution”, Stefanelli illustra i risultati del progetto

Dopo poco più di un anno dal finanziamento di oltre 40 milioni, erogato grazie ai fondi PNRR, Egato 4 Latina-Lazio Meridionale ha fatto un punto riguardo lo stato del progetto “Global Water Evolution” durante la prima edizione di OASII – Osservatorio Acque del Sistema Idrico Integrato.

L’Ente, che si occupa di organizzare il Servizio Idrico Integrato (ovvero la gestione amministrativa dell’acqua) per i territori competenti facendo riferimento alla Provincia di Latina in qualità di ente responsabile del coordinamento, ha illustrato nel dettaglio gli obiettivi di un progetto volto a facilitare ed accelerare la transizione ecologica e digitale grazie soprattutto ad una gestione improntata sull’innovazione tecnologica.

Tra gli obiettivi di lungo periodo illustrati durante il convegno:

  • Il miglioramento delle infrastrutture per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico;
  • La riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione grazie all’implementazione di una digitalizzazione e di un monitoraggio costante;
  • Una maggiore attenzione a fognature e depurazione delle acque;
  • L’abbattimento delle perdite amministrative.

Tra questi, è oggi possibile osservare già alcuni risultati, in particolare in merito alla digitalizzazione del sistema. Sono, infatti, quattro i nuovi software adottati sul territorio pontino per monitorare in maniera costante i dati riguardanti le infrastrutture: SCADA, WMS, SAC e GIS. Oltre a questi, da inizio novembre, è stato scelto di dare avvio alla sostituzione dei contatori idrici tradizionali con nuovi smart meters, contatori intelligenti in grado di accelerare la rendicontazione dei bilanci idrici, permettendo all’utente di avere accesso ai propri consumi in tempo reale tramite web. La conversione completa dei contatori intelligenti è prevista per l’autunno del 2025, data in cui saranno installati 100 mila nuovi apparecchi.

Con dicembre 2023 si raggiungerà anche una completa digitalizzazione di tutti i comuni appartenenti all’ATO permettendo, con l’inizio del nuovo anno, di trasferire i rilievi su una nuova piattaforma. Il risultato sarà quello di ottenere un riscontro più celere e accurato di quanto avviene nelle infrastrutture del nostro territorio. Questo sarà permesso anche grazie al potenziamento della control room oggi dedicata al pronto intervento: all’interno di questa sarà a breve possibile pianificare la manutenzione, supervisionare gli impianti, nonché accelerare ulteriormente la gestione delle emergenze in caso di guasti.

“I risultati raggiunti a oggi sono solo una piccola parte di quanto abbiamo previsto fino al 2026 – afferma Gerardo Stefanelli, Presidente di Egato 4 Latina –. L’Ente, insieme al Gestore, sta lavorando in un’ottica di lungo periodo, guardando già oltre agli obiettivi legati al progetto. Con i fondi del PNRR, infatti, il nostro territorio potrà usufruire anche di risorse aggiuntive che ci permetteranno di dare vita a una nuova fase gestionale, facendo avvicinare il nostro territorio a un vero e proprio modello di smart city”.