Goretti, 6 giovani preti volontari portano conforto ai malati Covid

Sei giovani sacerdoti volontari sono da qualche settimana accanto ai malati Covid ricoverati in ospedale che vivono la solitudine di questa malattia. Per le regole di sicurezza il cappellano, don Giovanni Correddu, ha dovuto fermare il giro nei reparti, a causa anche dell’età. Nonostante abbia portato tutti nelle sue preghiere di ogni giorno la diocesi pontina ha sentito l’esigenza di non dimenticare gli ammalati ricoverati al Goretti, soprattutto da quando anche la cappella ospedaliera è stata chiusa e adibita ai ricoverati.

Nessuna azione avventata. Grazie al dialogo continuo tra la Diocesi e i vertici dell’ospedale di Latina, i sei sacerdoti hanno sostenuto un momento di formazione teorica e pratica presso il nosocomio. Lo staff del direttore medico Sergio Parrocchia ha spiegato l’utilizzo dei dispositivi di protezione (dalle tute con guanti e occhiali fino a come indossare le mascherine), fornendo anche i consigli utili che vengono dall’esperienza di chi sa cosa vuol dire stare tante ore “vestiti” in quel modo speciale. Le prime volte i sacerdoti hanno avuto come prezioso tutor un infermiere, che li ha guidati per la vestizione e svestizione (il momento più pericoloso) e poi accompagnati lungo i percorsi nei corridoi e nei reparti per spiegare in concreto come muoversi e le insidie del servizio.

Particolare attenzione c’è anche verso il personale sanitario e ausiliario, di cui c’è consapevolezza della gravosità delle loro condizioni di lavoro. Per questo motivo, domani 22 dicembre, il vescovo Mariano Crociata si recherà presso l’ospedale Goretti, dove incontrerà il direttore medico e una rappresentanza del personale, per portare il suo ringraziamento per l’opera svolta e l’augurio per il Natale ormai prossimo. Ai ricoverati, attraverso i sei sacerdoti, arriverà il saluto del Vescovo accompagnato anche da un piccolo presepe da tenere sul comodino.