Gruppo neonazista a rischio processo, c’è anche un pontino

Pubblicavano post di propaganda antisemita inneggiando all’odio razziale e negando l’esistenza storica della Shoah e delle ‘camere a cas’ definendola come la più grande menzogna della storia.

In 12 rischiano il processo, tutti componenti del gruppo antisemita ‘Ordine Ario Romano’ smantellato nel giungo del 2021 dai Ros dei carabinieri dopo l’inchiesta coordinata dalla Procura di Roma. Fra gli indagati anche un militante di Latina. Tra i 12 indagati anche la milanese Francesca Rizzi, che nel 2019 fu nominata ‘Miss Hitler’ dopo un concorso indetto sul social network russo Vk. I pm Erminio Amelio e l’aggiunto Michele Prestipino li accusano per associazione a delinquere finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa.

Avevano dato vita ad un gruppo whatsapp dove venivano condivisi contenuti razzisti e antisemiti con frasi come “il pericolo ebraico sarà eliminato solo quando gli ebrei di tutto il mondo avranno cessato di esistere” e invettive contro i migranti, con messaggi del tipo “affondare tutte le navi ong nel Mediterraneo e abbattere tutte le chiese, sinagoghe e moschee sarebbe la soluzione di parte dei nostri problemi”, il tutto veniva anche condiviso sulle pagine social del movimento.