I vigili del fuoco di Latina in piazza: “Vogliamo parità di trattamento”

I vigili del fuoco in una precedente manifestazione

Ci saranno anche i vigili del fuoco di Latina, domani a Roma, per denunciare l’inaccettabile condizione delle retribuzioni e delle pensioni. Secondo quanto certificato dall’Istat i vigili del fuoco percepiscono 7mila euro in meno all’anno rispetto alle forze di polizia e a questo si aggiunge la mancanza dei peculiari istituti previdenziali che negli altri Corpi compensano operatività e specificità.

L’iniziativa è del Conapo, il sindacato autonomo che da anni porta avanti questa battaglia.

Sarà inviato al governo Conte il forte segnale del malessere di tutta la categoria, chiedendo ai responsabili dei partiti di maggioranza, Di Maio, Zingaretti e Renzi “il dovuto rispetto nella legge di bilancio in discussione in questi giorni in Parlamento e lo stanziamento di risorse finanziarie per la creazione di un fondo economico – più volte promesso – dedicato specificatamente ad eliminare il divario esistente con gli altri Corpi dello Stato, operazione per la quale il Ministero dell’ Interno ha calcolato che – fanno sapere i sindacalisti – occorrono 216 milioni di euro all’anno”.

“La vita che rischiamo ogni giorno non vale meno di quella degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato ‐ spiega Giuseppe Murolo, segretario provinciale del Conapo di Latina ‐ siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell’ assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure siamo il Corpo più bistrattato, nonostante mettiamo costantemente a disposizione, la nostra vita per la sicurezza dei cittadini”.

Anche sul fronte delle carriere i pompieri reclamano rispetto: “Alle Forze Armate e di Polizia tra il governo precedente e questo hanno stanziato circa 180 milioni di euro e nulla per noi. Possibile che il ministro dell’Interno non vada in Consiglio dei ministri a chiedere pari trattamento per i Vigili del fuoco ?”. Secondo il sindacato per coprire questo servirebbero altri 15 milioni all’ anno.

“I politici si ricordano di noi solo durante le emergenze o ai nostri funerali, per sfruttare la nostra popolarità, ma ci dimenticano sistematicamente quando chiediamo di avere la stessa dignità retributiva e pensionistica degli altri corpi e continuano a trattarci come un corpo di serie B. Ora nella legge di bilancio è il momento di dimostrare rispetto ai Vigili del fuoco”.

“Rivolgiamo un appello al Premier Conte, al Ministro dell’Interno Lamorgese e al Ministro dell’Economia Gualtieri, ma anche a tutti i politici di maggioranza e opposizione, perché i vigili del fuoco e la sicurezza sono di tutti e necessitano di impegni concreti e bipartisan”.

Per la manifestazione indetta dal Conapo, unitamente alle organizzazioni sindacali Apvvf – Sindir Vvf e Dirsta Vvf, domani 19 novembre, confluiranno a Roma, in Piazza Monte Citorio, i vigili del fuoco di tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, ma hanno annunciato sostegno con una delegazione anche quelli della Slovenia.

Conapo lancia un appello anche “i parlamentari pontini affinché prendano posizione al Senato e alla Camera per assicurare in questa legge di bilancio il dovuto rispetto per i vigili del fuoco. Non chiediamo privilegi, ma solo uguale trattamento”.