Il programma Linea Verde di Rai Uno fa tappa nell’Agro Pontino

Sabato 6 aprile su Rai Uno andrà in onda la nuova puntata di Linea Verde Discovery che porta i telespettatori in viaggio per borghi e tradizioni, natura e cucina, artigiani e imprese degli angoli più suggestivi e autentici del Bel Paese. Questa volta Linea Verde porterà il pubblico alla scoperta delle bellezze dell’Agro Pontino, un territorio ricco di storia e cultura, teatro di un progetto di bonifica che ha trasformato terreni una volta incolti in fertili campi agricoli con un impatto significativo sulla biodiversità e sulla sostenibilità di un agricoltura che fonda antiche conoscenze con le nuove tecnologie.

In questo viaggio, Linea Verde Discovery farà tappa nei campi coltivati da Findus, azienda leader nel settore dei surgelati, la cui presenza radicata sul territorio è un elemento distintivo. Lo stabilimento dell’azienda si trova a Cisterna di Latina, nel cuore dell’Agro Pontino, dove opera dal 1964. In compagnia di Andrea Cosio, Responsabile del Reparto Agronomico di Findus, si visiteranno i campi di spinaci per osservare da vicino alcune buone pratiche agricole come l’utilizzo di stazioni meteo per il monitoraggio dei principali dati climatici e la fase di raccolta della coltura stessa, che consente di rispettare l’integrità delle foglie. Ci sarà spazio anche per raccontare l’impegno di Findus nel preservare la biodiversità, nel rispetto degli ecosistemi resilienti e delle catene alimentari presenti in natura, con progetti come i “bordi fioriti”, che fungono da habitat per numerosi insetti impollinatori, contribuendo così a migliorare le produzioni agricole e a proteggere l’ambiente naturale. All’attivo c’è anche il progetto realizzato in collaborazione con 3Bee, nature tech company che sviluppa tecnologie per la tutela della biodiversità: sono stati piantumati 100 alberi nettariferi adiacenti al giardino di Ninfa, in grado di assorbire CO2 e contribuire a nutrire ogni anno oltre 17.000 insetti impollinatori. All’interno dell’area sono presenti anche 5 alveari di biomonitoraggio che, grazie alla tecnologia di cui sono dotati, sono in grado di monitorare in modo puntuale lo stato di salute di oltre 300 mila api ciascuno. La biodiversità nell’area è inoltre monitorata grazie a Spectrum, un sensore IoT sviluppato da 3Bee che consente di rilevare la quantità e le tipologie di impollinatori presenti.

Con Marco Miglioranza, Responsabile Marketing Findus, verrà illustrato il processo della filiera produttiva, inclusa la fase della surgelazione che preserva tutte le proprietà dei vegetali, assicurando un prodotto finale di alta qualità e valore nutrizionale.

Lo stabilimento Findus di Cisterna di Latina, uno dei più grandi del Centro Italia, conta 330 dipendenti e 20 linee di produzione, ed è qui che vengono generate oltre 100 diverse referenze e  più di 70 semilavorati. Questa struttura contribuisce alla produzione di  oltre 60 mila tonnellate di prodotto finito e supera le 20 mila di semilavorati vegetali. Uno dei motivi fondanti della costruzione dello stabilimento di Cisterna nell’Agropontino, è stato proprio quello di beneficiare del territorio particolarmente vocato alla coltivazione dei vegetali. È in questi campi che vengono prodotti  i vegetali per i Minestroni e le Zuppe Findus. A Cisterna di Latina, inoltre, vengono lavorati prodotti iconici come i Bastoncini di Capitan Findus, i mitici Sofficini e 4 Salti in Padella.