Impianti sportivi a Latina, Marchiella: solito caos, amministrazione incapace

Andrea Marchiella

Stallo sulle procedure di assegnazione degli impianti sportivi comunali di Latina alle associazioni e società. “L’uso delle strutture in un vicolo cieco”, commenta il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Marchiella.

“Ad oggi – spiega in una nota stampa – le associazioni che usufruiscono delle strutture non possono contare su un atto ufficiale di autorizzazione, ma soprattutto non hanno ancora compreso quando e come versare all’Ente le somme dovute”.

Il consigliere ha chiesto sull’argomento la convocazione della commissione Sport, poi tenuta il 13 settembre scorso. In quell’occasione l’intera opposizione aveva chiesto lumi all’Amministrazione “ricevendo segnali confusi”.

“Chiedevamo spiegazioni sulla perdurante fase di stallo dei bandi relativi all’uso degli impianti comunali – si legge nel comunicato di Marchiella – , ma soprattutto ci aspettavamo dei chiarimenti su una grave lacuna riscontrata a ridosso della nuova stagione agonistica: le associazioni non dispongono ancora delle autorizzazioni per l’utilizzo delle palestre, non hanno nulla che certifichi e giustifichi la loro presenza nelle strutture. Una situazione inaccettabile, considerando che tutti hanno la necessità di programmare allenamenti e impegni agonistici di una stagione ormai in partenza nelle svariate discipline praticate in città”.

Secondo quanto riferisce l’esponente di Fratelli d’Italia tutto sarebbe bloccato attorno ad un’anomalia rilevata mesi fa nell’apposito regolamento comunale: “Segnalammo subito il madornale errore di imporre alle associazioni il pagamento anticipato di tre rate in cambio dell’autorizzazione ad accedere agli impianti. Perfino l’Amministrazione comprese quanto fosse onerosa una richiesta simile per realtà che operano senza scopo di lucro e che impiegano mensilmente le rette dei loro tesserati solo per coprire le spese. La doverosa modifica al regolamento, però, non è mai avvenuta e mai è stata portata in commissione. Anche se lo scorso agosto il dirigente dell’ufficio competente ha inviato una comunicazione alle società chiedendo il versamento di una fantomatica prima rata, assolutamente non prevista e anzi in contrasto con l’ignorato capitolo errato del regolamento in questione. Nel prometterci una soluzione del problema entro oggi (martedì 17/9) l’assessore Ranieri ha spiegato tali mancati aggiornamenti con l’assenza per ferie del dipendente comunale incaricato. Quella promessa non è stata mantenuta ma al sottoscritto risulta che basti l’intervento del dirigente del settore stesso per affrontare la questione”.

“Il problema, però – conclude il capogruppo – non riguarda gli uffici ma un’Amministrazione incapace di fornire adeguati indirizzi nei tempi giusti. Qui si continua a improvvisare, ci si arrampica tra soluzioni estemporanee rimediate in tutta fretta ma non si forniscono risposte basate su una seria programmazione. In primis agli stessi uffici, subito dopo alle svariate realtà sportive rimaste in attesa con i loro tecnici, i loro atleti e i loro settori giovanili!”.