Incendio nel carcere di via Aspromonte, paura e tensione tra i detenuti

Casa circondariale di Latina

Momenti di grande tensione quelli che si sono vissuti ieri all’interno del carcere di via Aspromonte a Latina. Un incendio scoppiato in una delle sezioni ha messo a dura prova la sicurezza e la gestione dell’istituto penitenziario, già noto per l’annoso problema del sovraffollamento.

Dalle prime ricostruzioni, le fiamme sarebbero partite da una cella occupata da alcuni detenuti, dove sarebbero stati dati alle fiamme materassi e alcuni arredi. In pochi minuti il fuoco si è esteso ad altri locali, sprigionando una densa nube di fumo che ha reso l’aria irrespirabile, seminando di fatto il panico tra i presenti.

L’allarme è scattato immediatamente e gli agenti della Polizia Penitenziaria sono intervenuti con prontezza, affrontando una situazione di grande pericolo per mettere in salvo i detenuti e impedire che l’incendio si propagasse ulteriormente. Grazie al loro intervento tempestivo, la sezione è stata evacuata in sicurezza e le fiamme sono state domate dopo una lunga e complessa operazione.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno verificato le condizioni strutturali dei locali e bonificato l’area interessata. Fortunatamente, non si registrano feriti gravi, anche se alcuni agenti e detenuti avrebbero accusato lievi sintomi di intossicazione dovuti al fumo.

L’emergenza ha avuto ripercussioni anche sull’attività giudiziaria della giornata. Per motivi di sicurezza infatti, è stato necessario rallentare il trasferimento verso il Tribunale di alcuni detenuti attesi per le udienze, causando inevitabili ritardi nello svolgimento delle attività.

L’episodio riaccende i riflettori sulle difficili condizioni in cui versa il carcere di Latina, più volte segnalato dai sindacati della Polizia Penitenziaria per il sovraffollamento e la carenza di personale. Proprio queste criticità rendono ancora più complessa la gestione di situazioni di emergenza come quella di ieri.