Inchiesta “Dune 2”, il tribunale di Latina accoglie tre costituzioni di parte civile

Prosegue l’inchiesta “Dune 2″, secondo filone dell’inchiesta “Dune”, con il tribunale di Latina che ha accolto tre delle quattro richieste di costituzione di parte civile. Il giudice per l’udienza preliminare, Barbara Cortegiano, ha riconosciuto come parti civili il Comune di Sabaudia, un dipendente comunale e la Dea Costruzioni Srl, mentre ha respinto la richiesta del Comitato Sabaudia 2020.

Come riportato dal quotidiano Latina Oggi, tra gli imputati figurano l’ex sindaco di Sabaudia Giada Gervasi, l’ex assessore all’Urbanistica Innocenzo D’Erme, l’ex direttore generale del Comitato Sabaudia 2020 Luigi Manzo, l’ex responsabile ai Lavori Pubblici del Comune di Sabaudia Giovanni Bottoni, oggi assessore a Pontinia, e altre 22 persone.

L’indagine, come ben noto, riguarda presunte irregolarità in gare d’appalto e affidamenti pubblici, tra cui quelli relativi alla Coppa del Mondo di Canottaggio del 2020, agli impianti di illuminazione e ad appalti per l’Ente Parco Nazionale del Circeo. Uno degli indagati ha già chiuso la sua posizione patteggiando 5 mesi di reclusione e una multa da 4.000 euro, mentre un altro imputato, ex tecnico supervisore della Coppa del Mondo di Canottaggio, ha patteggiato 1 anno e 8 mesi di reclusione.