Incidente al Sagittario, chiesti 3 rinvii a giudizio per la morte di Doriano Romboni

La morte del pilota Doriano Romboni colpì l’intero Paese. L’incidente avvenne, ormai 7 anni fa, il 30 novembre 2013, al circuito “Il Sagittario” di Latina, durante il Sic-Day, giornata in memoria di Marco Simoncelli, deceduto in un evento simile a soli 24 anni.

Romboni aveva 45 anni e lasciò la moglie e tre figlie. Oggi il pubblico ministero Giuseppe Miliano, nell’ambito del procedimento penale sulla vicenda, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’amministratore delegato della società Il Sagittario, titolare del circuito motociclistico, Sandra Temporini, per l’ispettore Gennaro Caccavale, e per il coordinatore del Comitato impianti della Federazione moto, Adamo Leonzi.

La prima è accusata di “aver omesso di adottate tutte le cautele necessarie alla gestione dell’impianto per impedire il superamento dei limiti di rischio connaturati alla pratica sportiva”; gli esponenti federali non avrebbero invece rilevato le discrepanze tra i dati riportati nella planimetria della pista e non avrebbero prescritto protezioni in corrispondenza del tratto a rischio.

Nell’udienza che si è tenuta questa mattina al tribunale di Latina, davanti al giudice Giorgia Castriota, si è ripresentato il problema di un caso di omonimia per uno degli imputati con la persona alla quale sarebbe arrivata la notifica destinata al primo. Il gup ha dato al pm un termine di 10 giorni per risolvere la questione e ha rinviato al prossimo 15 dicembre.

Presenti gli avvocati delle partici civili, Sara Parizzi, per i genitori e il fratello della vittima e Caterina Caterino per la moglie e le figlie.