Inizia l’avventura playoff per il Ninfa Latina, al cospetto della più forte

Da questa sera si inizia a fare sul serio con i playoff UnipolSai. Alle 20.30 andrà in scena infatti il primo atto degli spareggi scudetto, i quarti di finale al meglio tre gare. Come lo scorso anno Ninfa Latina è opposta alla Lube Civitanova e inizia nella tana della corazzata dell’ex Blengini. Gara 2 è in programma domenica al PalaBianchini. Una classica del massimo campionato che ha inizio dalla stagione 2001-02 e che è giunta alla 43° edizione dispensando sempre grandi emozioni.
I PRECEDENTI PIU’ ENTUSIASMANTI
A rimanere impresse nella mente sono di sicuro le precedenti sfide scudetto. La prima nel 2002-03, con Latina che vince a Macerata gara-3 e riapre la serie costringendo i marchigiani a festeggiare al PalaBianchini. Nel 2012-13 uno strano regolamento vede la Lube avanti 1-0 a tavolino, Latina pareggia vincendo un tiebreak da brivido, per poi essere eliminata. Tutto si ripete lo scorso anno con la Top Volley che va a vincere a Civitanova 1-3, la Lube ribalta espugnando il PalaBianchini 1-3, il passaggio si gioca nella “bella” nella Marche dove i pontini eliminano Treia 1-3, sulla panchina del Latina Gianlorenzo Blengini oggi dall’altra parte della rete.
UNA LUBE COSTRUITA PER VINCERE TUTTO
La corazzata Civitanova è una squadra costruita da vari anni per vincere tutto. Ha dominato la stagione regolare con 7 punti di vantaggio su Modena e 12 su Trento cancellando sul campo quello che gli esperti avevano previsto, un torneo a cinque. Un cammino che l’ha vista solo due volte soccombere ed entrambe al tiebreak (con Modena e a Trento), quindi non ha mai perso 3-1 o 3-0. È una delle sette squadre ancora in corsa nella Champions dove il 17 marzo ospiterà l’Halkbank di Lorenzo Bernardi per entrare nelle final four.

LE GRANDI FIRME ALLENATE DA BLENGINI
L’ex Gianlorenzo Blengini ha una rosa da far invidia. Al palleggio c’è lo statunitense Christenson, come opposti il serbo di passaporto italiano Ivan Miljkovic e Alessandro Fei. Al centro i serbi Dragan Stankovic e Marko Podrascanin che devono lasciare un posto all’ex Enrico Cester per il conteggio degli stranieri. Di banda tanti azzurri, prima di tutti Osmany Juantorena e Simone Parodi (in attesa del rientro dell’infortunato Jiri Kovar), Klemen Cebulj e Reid Priddy. Libero il francese Jenia Grebennikov. Latina deve confermare le buone prestazioni fatte in campionato specialmente quelle in cui si è espressa a buon livello con le più forti. Placì contro Perugia ha schierato Sottile in regia, Hirsch opposto, Yosifov e Rossi al centro, Sket e Maruotti di banda, Romiti libero. I precedenti parlano di 42 incontri tra stagioni regolari, playoff e Coppa Italia di cui 8 vinti dai pontini e 34 dai marchigiani. Quattro i precedenti di quest’anno tutti vinti dalla Lube (il primo 3-2, gli altri tre 3-0). Nei playoff si sono affrontati 10 volte con 4 successi Latina e 6 Macerata (non contando la gara vinta a tavolino dalla Lube nell’edizione 2012-13). Nelle Marche il bilancio è di 5 gare vinte e 17 perse. Ex in campo Enrico Cester nel 2011-12 a Latina, in panchina Gianlorenzo Blengini lo scoro anno dall’altra parte del campo.

I COMMENTI
Andrea Rossi: “Troviamo sul nostro percorso Citivanova che nel corso della stagione regolare si è dimostrata la migliore squadra del campionato. Sappiamo che dobbiamo compiere un impresa per superarli, ma proveremo già dalla prima gara a dare battaglia. Anche lo scorso anno partimmo sfavoriti, ma sappiamo come è andata a finire. Quest’anno l’organico è cambiato, si sono rafforzati ed è ancora più difficile, però si parte 0-0 e non è detto come andrà a finire”. Andrea Mattei: “Per la gara a Civitanova abbiamo sensazioni positive, ci siamo allenati bene, abbiamo tanta voglia di fare e cercare il risultato. Rispetto alla serie, sappiamo che la Lube è una squadra molto forte, ma non ci demoralizziamo e faremo di tutto per vincere”.