Karate, le imprese della Sakura Latina al Campionato Italiano Fesik

Si è svolto il 20 e 21 maggio presso il Palatennistavolo di Terni il Campionato Italiano Agonisti della Fesik (Federazione Educativa Sportiva Italiana Karate), All’importante kermesse ha partecipato la società pontina della SAKURA LATINA, diretta dagli Istruttori Sabrina e Ferdinando Tucci. La gara era dedicata alle classi di età superiori a 15 anni ma dava la possibilità anche alla categoria 13-14 di partecipare, seppure solo nella specialità del kata (forma).

Tra i quattordicenni del club di Latina che hanno scelto di provare l’esperienza in una categoria superiore alla loro fascia di età, abbiamo visto esibirsi la cintura bianca Chiara Borrelli, che ha eseguito un’ottima prova in una categoria composta principalmente da cinture verdi. Nella stessa categoria (bianca-verde) maschile la cintura verde Mirko Fontana riusciva ad agguantare la finale e a disputare lo spareggio per il secondo posto, dove veniva superato da un atleta più grande di lui, conquistando comunque una prestigiosa medaglia di bronzo. Nella categoria blu-marroni si sono cimentati Lorenzo Corsato e Simone Tucci, che nulla hanno potuto contro avversari davvero quotati.

Dopo una lunghissima attesa, data dalla partecipazione alla gara di un numero di atleti esorbitante (quasi mille partecipanti), scendevano in campo anche i cadetti cintura nera Roberto Coletti e Davide Castaldi. Entrambi riuscivano a passare il primo turno eseguendo il kata “Empi”. Al secondo turno il Kanku Sho di Coletti, seppure pregno di qualità tecnica, non bastava a inserirsi tra i migliori otto punteggi dei finalisti, risultato invece agguantato dal collega e amico Castaldi, che eseguiva un pulitissimo Gojushihosho e arrivava a disputare la finale, dove il suo Kanku Sho lo collocava al settimo posto, ovvero medaglia di bronzo della Coppa Italia, dietro ad avversari di ottimo livello.

Concludeva la giornata dedicata al Kata il Direttore Tecnico Sabrina Tucci, che si cimentava nella categoria +40 anni cinture nere femminile eseguendo il Kata Sochin e il Kata Unsu, andando a conquistare un titolo il cui vero premio è la passione ininterrotta per il karate. La specialità del kumite vedeva in gara due atleti pontini: erano di nuovo Coletti e Castaldi a difendere i colori della squadra di Latina. Coletti incontrava sfortunatamente l’atleta più forte della categoria ed usciva subito senza avere la possibilità di effettuare il ripescaggio, non previsto dal regolamento.

Più fortunato Castaldi che pur uscendo al secondo turno del Campionato Italiano poteva comunque continuare la competizione disputando la Coppa Italia, competizione dedicata ai quattro atleti che escono ai quarti di finale, che hanno dunque la possibilità di scontrarsi tra di loro. Per Castaldi era la possibilità di dimostrare che se la fortuna ti dà una chance, questa va agguantata e valorizzata fino alla fine. Capacità di controllo e strategia tecnica gli valevano infine la vittoria nella Coppa Italia.

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