Con l’avvicinarsi delle festività di fine anno, la Guardia di Finanza di Latina ha intensificato le attività di controllo e prevenzione per contrastare la vendita e la detenzione illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici non conformi alle norme di sicurezza. L’operazione, disposta nell’ambito del piano promosso dal Comando Regionale Lazio, ha portato complessivamente al sequestro di circa 2 quintali di articoli pirotecnici privi di autorizzazioni, in una serie di interventi eseguiti su scala provinciale.
In particolare, i militari del Gruppo di Latina hanno scoperto, in località Chiesuola, un uomo originario della Campania in possesso di un ingente quantitativo di fuochi detenuti senza le necessarie licenze. Tra il materiale sequestrato – oltre 3.600 articoli per un peso complessivo di circa 90 chilogrammi – figurano batterie “a colpi”, candele, fontane denominate “Galaxy”, “Love”, “Smile” e “Beautiful Mind”, oltre a farfalle e petardi di vario genere.
Nel corso di un altro intervento, avvenuto il 30 dicembre a Latina, le Fiamme Gialle hanno sorpreso un cittadino del Bangladesh intento ad allestire un gazebo nei pressi della chiesa di Santa Maria Goretti, per vendere al pubblico materiale pirotecnico privo dei requisiti di sicurezza e delle necessarie autorizzazioni. All’interno del banco sono stati rinvenuti razzi, bengala, batterie, fontane con nomi come “Galleria degli Uffizi” e persino petardi artigianali ad alto potenziale, conosciuti come “Cobra” e “De Bruyne”.
Un’altra operazione è stata eseguita dalla Compagnia di Terracina, che ha sequestrato circa 40 chilogrammi di prodotti pirotecnici non conformi agli standard previsti dalle normative nazionali ed europee. Il materiale era custodito da un privato e, secondo gli accertamenti, destinato alla successiva rivendita.
Le verifiche sul territorio si aggiungono a un precedente intervento condotto dal Gruppo di Formia, che nel corso del mese di dicembre aveva già individuato 73 chilogrammi di articoli esplodenti irregolari, tra cui razzi e batterie di lancio destinati a uno spettacolo pirotecnico a Minturno.
Tutti i prodotti sono stati sequestrati e ritirati dal mercato. Sono in corso ulteriori accertamenti economico-finanziari per ricostruire i flussi di denaro e individuare la filiera di approvvigionamento.
L’operazione, coordinata dal Tenente Colonnello Marco Mendella, rientra in una più ampia strategia della Guardia di Finanza finalizzata non solo a contrastare i traffici illeciti, ma anche a garantire la sicurezza dei cittadini durante le festività. Sottrarre al mercato migliaia di “botti” artigianali e potenzialmente pericolosi significa, infatti, prevenire incidenti e tutelare la salute pubblica.
















