La motovedetta della Guardia costiera di Ponza rientra da Lampedusa: 1200 vite salvate

L’equipaggio della motovedetta CP 308, ordinariamente in servizio presso la Guardia Costiera di Ponza, ha svolto due mesi di missione nelle acque del Canale di Sicilia contribuendo a portare in salvo 1200 persone.

Partita lo scorso 18 agosto con a bordo personale militare quasi tutto originario della provincia di Latina, ha fornito il proprio contributo alla missione navale europea denominata “Themis”, il cui scopo è quello di sorvegliare le frontiere del Mediterraneo centrale nel complesso scenario operativo del flusso migratorio.

Da sinistra: Sottocapo di 1^ Classe Ciro Di GIOVANNI, 2^ Capo Scelto Simone BONGIOVANNI, Tenente di Vascello (CP) Diego BAGLIVO, Luogotenente Vincenzo DI LENOLA, Sottocapo di 1^ Classe Giuseppe LEBONE e Sergente Domenico MONTUORI

Il comandante della CP 308, luogotenente Vincenzo Di Lenola ed il suo equipaggio hanno ripreso l’attività lavorativa nelle acque dell’arcipelago ponziano, dopo un intenso periodo di navigazione trascorso in acque nazionali ed internazionali, con ben 47 missioni portate a termine, 2200 miglia nautiche percorse (circa 3500 Km) e 1200 migranti tratti in salvo.

Si sono trovati a gestire spesso situazioni al limite, non sempre facili ed evidente era la fatica sul volto dei militari, ma anche la gioia e la commozione nel riabbracciare i colleghi di Ponza.