La nuova programmazione 2021-2027 della Regione Lazio. Le opportunità per le piccole imprese

ECONOMIA & SOCIETA’

rubrica del mercoledì

di Ivan Simeone

Direttore CLAAI Assimprese

direzione@claai-assimprese.it

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La CLAAI Assimprese di Latina, nelle settimane scorse, ha avviato un forum informativo con un focus sulla nuova programmazione che la Regione Lazio ha posto in essere per il periodo 2021-2027, cui ha è intervenuto, tra i vari relatori, Enrico Forte, Presidente della Commissione Lavori Pubblici della Regione Lazio.

Nel Forum della CLAAI Assimprese di Latina si è evidenziato quali saranno le aree tematiche su cui si incentreranno gli interventi regionali nell’immediato futuro.

In estrema sintesi possiamo individuare quattro aree di interesse: l’inclusione sociale, i giovani, la povertà infantile e il partenariato.

L’ inclusione sociale registra una dotazione economica di 473,45 Meuro, mentre la tematica legata ai giovani ha una dotazione complessiva di 233 Meuro, la povertà infantile 74 Meuro e il partenariato complessivamente 6 Meuro. 

Ma quali le priorità? 

L’occupazione con le politiche attive del lavoro e le pari opportunità sono le tematiche che raccolgono una maggiore attenzione di programmazione, cui a seguire l’istruzione e la formazione professionale e la formazione continua e quella permanente. 

In particolare i principali interventi saranno legati alla qualificazione delle risorse umane per creare nuova occupazione e a interventi come il Fondo Futuro (microcredito), Impresa Formativa per l’autoimprenditorialità, contratti di ricollocazione e sicurezza sul lavoro…solo alcune delle aree di intervento.

Riguardo alle priorità legate all’inclusione sociale, i servizi socio-assistenziali per le persone e famiglie hanno una maggiore attenzione, a seguire il problema dei NEET per l’occupazione giovanile fino ai 35 anni. 

La Regione Lazio è oggi uno dei pochi interlocutori per il mondo delle micro imprese. Punto di riferimento concreto con altrettanti concreti interventi.

Gli obiettivi strategici presenti nel programma regionale FESER Lazio 2021-2027 sono legati alla competitività e alla ricerca d’innovazione, digitalizzazione e rafforzamento delle competenze delle imprese (962 milioni di euro); interventi nell’ambito dell’efficientamento energetico, fonti rinnovabili prevenzione e gestione del rischio idrogeologico e mobilità urbana sostenibile (627 milioni di euro). Per le politiche di inclusione sociale (19 milioni di euro) si guarda ad una riqualificazione culturale e turistica in chiave sociale, mentre per le province del territorio si cerca di puntare ad uno sviluppo integrato urbano. (140 milioni di euro).

Certamente sono questi enunciati di carattere politico ma che vedono, strettamente collegate, iniziative di sostegno ed azioni dirette verso imprese, enti di ricerca, istituzioni locali. 

Solo nel settore creditizio e finanziario vi è una attenzione su strumenti da sostenere come il Fondo Rotativo regionale “Fare Lazio” che è molto utile per le imprese che hanno difficoltà di accesso al credito ordinario, come la sovvenzione per la crescita delle attività economiche con difficoltà di accesso al credito. 

La programmazione, come si potrà immaginare, è complessa ed articolata. 

I soggetti privati e istituzionali coinvolti sono molteplici come molteplici sono le aree di intervento. 

Ma come fare per intercettare questi interventi? Come fare per dialogare ed interagire con i soggetti preposti all’operatività? 

Le strade sono solamente due: avere un rapporto diretto con la Regione Lazio e/o avere un rapporto diretto con l’Associazione di Categoria che riesce ad informare i propri associati delle varie opportunità in essere. 

Gli strumenti oggi ci sono per supportare le nostre piccole imprese e attività, ma bisogna essere professionali e seguire con attenzione le opportunità e agire di conseguenza con una attenta azione di consulenza e di supporto.

La “CLAAI Assimprese” (www.claai-assimprese.it), per i propri associati, ha messo a disposizione una Newsletter periodica informativa e i propri sportelli sono a disposizione per accompagnare l’imprenditore nel districarsi della burocrazia e tra le mille proposte sul tavolo. Sono questi momenti in cui bisogna “rimboccarsi le maniche” e impegnarsi creando sinergie e reti operative.