La Regione Lazio al fianco dei lavoratori della Coop di Terracina licenziati

Un momento della precedente manifestazione di protesta davanti alla sede della Coop di Terracina

“La annunciata chiusura del punto vendita Coop di Terracina da parte di Unicoop Tirreno rappresenta un grave atto nei confronti dei 32 lavoratori che a partire dall’11 novembre, data fissata per la fine dell’attività commerciale, resteranno senza lavoro”. Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte.

“Si tratta di una decisione unilaterale con pesanti ripercussioni occupazionali per il nostro territorio – commenta Forte – aggravata dal mancato rispetto di alcune garanzie nei confronti del personale e dalla circostanza che la proprietà del punto vendita sembra non essere interessata neppure ad alcune proposte di interesse a rilevare l’attività riassumendo tutti i dipendenti, proposte avanzate da potenziali acquirenti. Un atteggiamento di chiusura da parte di Unicoop Tirreno che va assolutamente stigmatizzato. Esprimo piena solidarietà ai dipendenti – conclude il consigliere regionale – ribadendo che la Regione Lazio è al loro fianco e farà tutto quanto in suo potere per supportarli nella battaglia che stanno sostenendo per la difesa dei propri diritti e del posto di lavoro condividendo anche lo sciopero generale con manifestazione indetto per la giornata di sabato 11 novembre”.

Anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ieri si era dichiarato turbato per i licenziamenti Coop, esprimendo solidarietà ai lavoratori: “Non è accettabile questo scaricabarile sulle spalle dei lavoratori che, così come sta avvenendo per decine di addetti della FCA a Cassino e dell’indotto, genera smarrimento e tensione sociale nei comuni delle nostre province. La Regione Lazio è al fianco dei lavoratori della Coop di Terracina e farà di tutto per sostenere le ragioni dei nostri cittadini inspiegabilmente lasciati a casa, nonostante fossero state date alcune garanzie rimaste poi lettera morta, da Unicoop Tirreno”.