La scelta del vino per le feste

Approfittate delle feste per assaggiare vini nuovi. Date ampio sfogo alla vostra curiosità, in due tre giorni al massimo attraverso le grandi enoteche on line potete soddisfare ogni vostro desiderio e riceverlo direttamente a casa. Non perché la vostra enoteca di fiducia non vada bene. Anzi. Solo che la varietà di scelta che avete sul web non può essere certo paragonata. Pensate solo ai vini stranieri. Francia, Germania, Austria, Spagna, Portogallo, senza andare a finire nel nuovo mondo, producono dei vini eccezionali, solo che vuoi per sano campanilismo vuoi per pigrizia, non ne andiamo mai alla ricerca.

chiappini-Guado-de-Gemoli_label [1935581]

Preferite rimanere in Italia? Capisco. E allora sbizzarritevi. Siate curiosi. Primo metodo, affidatevi alle guide, ce ne sono diverse ma non fermatevi ai punteggi, alle valutazioni tout court. Leggete con attenzione la descrizione dei vini, capite se può fare al palato vostro. Chi per le guide degusta e descrive cerca di raccontare un vino per quello che realmente è. Non volete consultare le guide? Non le trovate on line? Manca l’app? Nessun problema, le sopraccitate enoteche on line forniscono punteggi e valutazioni per i vini che ne hanno ricevuti, quelle più organizzate e volenterose, forniscono anche ampie descrizioni.

 

Prendetevi un po’ di tempo, e vedrete che troverete ottime bottiglie per accompagnare le vostre festività. Anche a prezzi ragionevoli.

Qualche consiglio? Vini bianchi fermi: Friuli, con Simcic. Alto Adige con Pfitscher, Campania con Marsella. Vini rossi: Barbaresco con Roagna, Bolgheri con Chiappini, Rosso di Montalcino con le Potazzine. Bollicine: TrentoDoc con Ferrari Perlé, Franciacorta con Cà del Bosco, Oltrepo’ Pavese con Travaglino. Grappa e distillati: Romano Levi, Capovilla, Zu Plun. Vino passito: moscato di Terracina. Divertitevi e fate le vostre scelte. Seguiteci, a breve uno speciale sulle bollicine più amate del mondo con qualche chicca italica.

fiano_di_avellino [1856516]

oppidum-1 [1935582]

travaglino [1935504]

etichettaromanolevi [1856517]

CONDIVIDI
Articolo precedente“Voltafaccia e inconcludenti”. Il Coordinamento dei Consorzi attacca la maggioranza
Articolo successivoLatina, riassetto scolastico, lo Snals: “Tempi e modi inappropriati, vogliamo dire la nostra”
Sono nato a Velletri, ho vissuto una prima vita a Gaeta. Una seconda meno stanziale in movimento tra Italia ed Europa. Ora vivo e lavoro a Milano da più di dieci anni, scrivo professionalmente da quattro. Mi muove una profonda passione per il mondo del vino e per tutta la gastronomia. In realtà nutro anche un particolare trasporto per l'automobile, per la fotografia, per l'arte. Amo il bello ed il buono. Sono di natura curioso, amo ricercare, radici e storie, tanto di persone quanto di aneddoti e curiosità. Prendo questo spazio come un ritorno alle origini e vi racconterò un po' di me attraverso le storie degli altri.