L’Amministrazione comunale fa visita al nuovo dormitorio di Latina

Il sindaco di Latina Matilde Celentano e l’assessore ai Servizi sociali Michele Nasso, unitamente al sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo e alla prima cittadina di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, hanno visitato, nella serata di ieri, il dormitorio per l’emergenza freddo aperto dal primo dicembre in zona R6, alle spalle del comando della Polizia Locale. Durante la visita, la delegazione ha avuto modo di accogliere gli ospiti del dormitorio, dialogando con loro e con i volontari, e ha potuto constatare direttamente le condizioni della struttura, apprezzandone l’allestimento confortevole e l’organizzazione delle attività quotidiane, pensate per garantire accoglienza, sicurezza e supporto psicologico. Sessanta i posti letto a disposizione, all’interno della struttura che resterà aperta fino al 31 marzo 2026. L’orario d’ingresso del dormitorio per l’emergenza freddo è alle ore 19, mentre l’orario di uscita entro le 8 del mattino. Al loro arrivo gli ospiti ricevono una bevanda calda, mentre al mattino viene servita loro la prima colazione. La struttura, inoltre, è servita di docce e servizi igienici.

“L’apertura del dormitorio per l’emergenza freddo – afferma il sindaco Matilde Celentano – non è solo l’avvio di un servizio: è un gesto di responsabilità collettiva. Abbiamo scelto questa sede insieme al Comitato dei sindaci del distretto socio-sanitario LT2, che ringrazio per il costante lavoro di collaborazione. Sono orgogliosa del fatto che la struttura abbia aperto puntualmente, il primo dicembre, senza alcun giorno di ritardo”.

“Questo dormitorio invernale – aggiunge l’assessore Michele Nasso – si affianca a quello di via Villafranca, aperto tutto l’anno e recentemente rinnovato. Sono orgoglioso di poter dire che il servizio di emergenza freddo garantirà assistenza all’intero ambito distrettuale, offrendo non solo un letto, ma anche ascolto e protezione ai cittadini in difficoltà di Latina ma anche dei comuni limitrofi. Il dormitorio è un tassello importante, ma è parte di un impegno più ampio, di una rete di interventi che non si limita alla stagione invernale”.