Latina, a puntate il Consiglio comunale sulla discarica di Borgo Montello

Il terreno in cui Ecoambiente vorrebbe realizzare l'impianto di compostaggio. In lontananza un impianto biogas e alle spalle uno degli invasi di rifiuti coperti

Confermato per domani mattina il Consiglio comunale di Latina sulla discarica di Borgo Montello. Anzi no. Confermato nella formalità ma non nel merito. La discussione sarà rinviata a lunedì 3 febbraio alle 11.

E’ quanto ha deciso la conferenza capigruppo a seguito della richiesta di rinvio dell’assise presentata dai consiglieri regionali invitati dal sindaco a prendere parte al Consiglio dedicato alla delicata questione.

I consiglieri pontini della Pisana, Enrico Forte e Salvatore La Penna del Pd, Giuseppe Simeone di Forza Italia, Gaia Pernarella del Movimento Cinque Stelle e Orlando Angelo Tripodi della Lega, con una nota a firma congiunta, hanno comunicato al primo cittadino Damiano Coletta e al presidente dell’assise civica Massimiliano Colazingari la loro indisponibilità a prendere parte alla seduta del 30 gennaio per coincidenti lavori d’aula del Consiglio regionale. La loro richiesta è stata quella di posticipare la seduta di Latina.

Il Consiglio comunale tuttavia domani mattina alle 10 verrà aperto, con l’impegno politico da parte delle diverse forze politiche di assicurare il numero legale, per essere poi sospeso, per l’assenza dei consiglieri regionali, e aggiornato a lunedì.

Prenderanno parte alla seduta di lunedì 3 febbraio, oltre ai consiglieri regionali, anche gli europarlamentari e parlamentari pontini e i referenti dei comitati che ne hanno fatta espressa richiesta.

Tutti gli “ospiti” avranno facoltà di intervenire e al termine dei contributi la parola sarà data ai consiglieri comunali.

La mobilitazione politica per la discarica di Borgo Montello è finalizzata alla sua chiusura totale per l’inquinamento del sito. Il deliberato darà sostegno alla contrarietà dell’ente comunale all’ipotesi ventilata di riapertura a seguito del progetto della società Ecoambiente con il quale ha chiesto di abbancare ulteriori 38mila metri cubi nel sito di via Monfalcone. Progetto al vaglio della conferenza di servizi che si concluderà il prossimo 5 febbraio e alla quale il Comune di Latina sarà presente.