Latina, ABC, l’allarme delle opposizioni: “La sindaca ascolti la città”

Il futuro dell’azienda speciale Abc è “appeso a un filo”. A lanciare l’allarme è un fronte ampio e trasversale composto da gruppi di opposizione, associazioni civiche e cittadini, che denuncia il rischio concreto di liquidazione dell’ente pubblico che si occupa della raccolta dei rifiuti a Latina.

Nel mirino finisce l’amministrazione guidata dalla sindaca Matilde Celentano, accusata di immobilismo e di “azioni inspiegabili” che – secondo i firmatari dell’appello – starebbero mettendo in crisi una realtà sana e ben funzionante. “Abc è un’azienda con i conti in ordine, che ha garantito un servizio porta a porta efficiente e sostenibile, valorizzando economicamente e ambientalmente la raccolta differenziata”, si legge nella nota diffusa dal coordinamento. “Nonostante i bilanci in utile e la due diligence positiva di febbraio, oggi il servizio è peggiorato: calano i dati della differenziata, aumentano i costi per il conferimento in discarica, e oltre 200 posti di lavoro sono a rischio”.

Secondo il coordinamento, la mancata approvazione del bilancio da parte del Comune potrebbe innescare un percorso di liquidazione dell’azienda, con conseguenze drammatiche per i lavoratori e l’intera città. “Sarebbe un danno economico e sociale gravissimo, e una responsabilità politica enorme. Il timore – aggiungono – è che dietro ci sia la volontà di privatizzare il servizio, smantellando un modello pubblico che ha funzionato”.

Da qui l’appello diretto alla sindaca: “Ascolti i cittadini e difenda Abc, patrimonio collettivo. La città ha diritto a un servizio pubblico efficiente, trasparente e sostenibile. Chiediamo a tutte e tutti di informarsi e mobilitarsi per impedire lo smantellamento di un bene comune”.