Latina, annunciate le ultime grandi attrazioni al Festival Internazionale del Circo d’Italia

L’edizione 2016 dell’International Circus Festival of Italy debutterà a Latina tra una settimana; le luci della cittadella del Circo torneranno ad illuminare la pista del Festival in occasione della “prima” prevista per le ore 21.00 di Giovedì 13 Ottobre in via Rossetti, nell’area del mercato settimanale. La città di Latina si appresta a divenire per qualche giorno capitale mondiale delle Arti circensi. Le imponenti strutture che ospiteranno il Festival sono già allestite: una superficie di oltre 4.000 m 2 è stata trasformata in una delle più grandi cittadelle del Circo a livello internazionale.

Quest’anno la produzione è italo-russa: da una parte l’Associazione Culturale “Giulio Montico”, da 18 anni alla guida della kermesse circense, dall’altra il Rosgoscirk, celeberrima compagnia statale russa per lo spettacolo circense. Tale circostanza, unita alla preziosa amicizia tra il Festival di Latina ed il Royal Circus del regista e produttore russo Gia Eradze, “Gold Partner” del Festival, ha garantito alla imminente 18ª edizione la partecipazione di quanto di meglio vi sia in Russia in fatto di allestimenti per il Circo e lo spettacolo dal vivo; con Eradze, infatti, giungeranno a Latina quasi 100 persone tra artisti, ballerine, tecnici ed operatori specializzati: una piccola comunità che intende presentare alla platea internazionale del Festival il forte impatto emozionale del Circo tradizionale russo anche quando, declinato in chiave moderna, riesce a coniugare efficacemente Circo, Danza, Musica e Teatro. Appare oggi esplicito, dunque, l’invito all’incontro fra popoli, nazioni e culture differenti che la pittrice Elena Zaïka ha così brillantemente rappresentato nel suo pregevole lavoro su tela adottato quale “visual” ufficiale della 18ª edizione dell’International Circus Festival of Italy.

Spettacoli da non perdere dunque; di seguito il calendario completo delle 7 rappresentazioni in cartellone: Giovedì 13 Ottobre ore 21 (spettacolo A); Venerdì 14 Ottobre ore 21 (spettacolo B); Sabato 15 Ottobre ore 16.30 (spettacolo B) e ore 21.00 (spettacolo A); Domenica 16 Ottobre ore 15.30 (spettacolo A) e ore 19.00 (spettacolo B); Lunedì 17 Ottobre ore 20.30, Spettacolo di Gala e premiazione dei vincitori. Gli spettacoli denominati A e B, pur essendo diversi, sono di identico ed elevatissimo livello dal punto di vista artistico e corrispondono esclusivamente alla ripartizione degli artisti in gara in due gruppi. Gli “Special Guest”, i Fratelli Pellegrini e Vinicio Canestrelli Togni, saranno presenti in tutti gli spettacoli.

Il numero di “gighitti” è un classico della tradizione cosacca ed è la rappresentazione dell’ancestrale amicizia tra uomo e cavallo. Rustam Gazzaev è leader della formazione russa che ha la peculiarità di essere composta da sole donne. La rapidità dell’esecuzione è una delle connotazioni più rilevanti della performance presentata da 10 giovani amazzoni con i loro 10 cavalli. L’incontro tra Circo ed altre forme di spettacolo dal vivo è qui realizzata grazie alla perfetta integrazione tra arditi passaggi acrobatici che si alternano con la leggiadria del corpo di ballo. L’esibizione reca la firma di Gia Eradze, artista e produttore, nonché leader del celeberrimo “Royal Circus of Gia Eradze”, Gold Partner della 18ª edizione del Festival. Eradze nel 2013 è stato premiato dal Ministro per la Cultura della Russia per il lavoro profuso al fine di promuovere le arti circensi.

Andrei Tsaplin ha ideato un vero e proprio florilegio dell’Arte nel suo allestimento per il Festival di Latina: un ragazzo, solo e rassegnato, sembra dibattersi tra sogno e realtà alla ricerca di complicati equilibri in una cornice surreale; un pianoforte di cristallo ed una fontana gli fanno compagnia fino a quando sarà l’amore a conferire slancio e verticalità alla sua esistenza; Marat e Diliara Bikmaev spiccano il volo consegnando la loro sorte al candore dei bianchi tessuti ai quali si affidano. Grazia e delicatezza sono qui suggellate anche dalla partecipazione del balletto classico che bene si integra con i numeri di equlibrismo e di tessuti aerei. L’esibizione reca la firma di Gia Eradze, artista e produttore, nonché leader del celeberrimo “Royal Circus of Gia Eradze”, Gold Partner della 18ª edizione del Festival. Eradze è autore, produttore e direttore del blasonato show circense “Five Continents” che, nel 2011, è stato premiato in Russia come “Show del 21º secolo”.

La Troupe Filinov consiste di 8 giovani artisti provenienti dalla Russia. Presentano un numero di altalena russa, una delle più pericolose e spettacolari discipline del Circo in ambito acrobatico. Due altalene, poste una di fronte all’altra, sono, al tempo stesso, pedane di lancio e piste d’atterraggio per gli artisti russi che, con apparente disinvoltura, descrivono traiettorie aeree audaci ed imprevedibili in un crescendo di pathos e di tensione emotiva. Il leader della troupe, Mikhail Filinov, ha creato un allestimento del tutto nuovo per il Festival di Latina e si è proposto di raggiungere il massimo livello di difficoltà per questa disciplina: sono previsti doppi e tripli salti mortali al passaggio da un’altalena all’altra senza cavo di sicurezza. Una giovanissima acrobata impreziosisce la performance che si conclude con un inedito e sorprendente “doppio passaggio”. L’esibizione reca la firma di Gia Eradze, artista e produttore, nonché leader del celeberrimo “Royal Circus of Gia Eradze”, Gold Partner della 18ª edizione del Festival. Eradze nel 2010 ha conseguito il titolo di “accademico” presso l’Accademia di Stato del Circo in Russia in ragione dei suoi meriti per la promozione del Circo e della sua tradizione.

La tradizione del Circo riconosce un ruolo centrale ai clown ed alla loro comicità. Quest’anno il Festival di Latina assegna il compito di regalare sorrisi ai Clown Prosvirnin. Sergey Prosvirnin, russo, dopo aver completato la sua formazione artistica presso un college statale per le arti ed il varietà, ha da sempre manifestato la propria attitudine per le performance dei cosiddetti “clown musicali”; proprio questa disciplina gli ha fatto conseguire numerosi premi e riconoscimenti in ambito internazionale: fra questi ricordiamo, nel 1997, il premio assegnatogli a Monte-Carlo per l’intelligenza creativa. Sergey è ideatore di tutte le sue esibizioni e, con il suo umorismo, ha già fatto il giro del mondo. L’esibizione reca la firma del Rosgoscirk, co-produttore della 18ª edizione del Festival.