Nata dall’idea di Minerva, la consulta dei borghi di Latina muove i suoi primi passi.
Lo scopo è quello di tramandare ai giovani le radici e le origini della propria comunità, attraverso le attività delle associazioni che ne faranno parte. Ma già alla prima riunione, che si è tenuta martedì scorso, si è avvertita la necessità di fare sentire maggiormente la voce dei borghi sempre più isolati e distaccati dalla città.
L’associazione Minerva ha dato spessore ai borghi di Latina attraverso la costituzione di Minerva per i Borghi e ora intende avviare una collaborazione con le diverse realtà locali che da anni promuovono attività socio-culturali e sportive. Compito primario dell’organo rappresentativo e di confronto sarà quello di fungere da rete e da raccordo tra le tante associazioni che operano in modo autonomo.
Hanno già aderito all’iniziativa, come consulenti della consulta, Saverio Pavone, Carmine Picca e Antonio Di Trapano per Borgo Faiti, Massimo Rocci, Fausto Furlanetto e Metteo Russo per Borgo Sabotino, Giorgia Corsaletti per Latina Scalo, i rappresentanti di Mater Matuta, Gillo Dal Palù e Alfredo Canini per Borgo Montello-Le Ferriere, Luigi Gardin per Borgo Santa Maria. L’invito ad ulteriori adesioni resta aperto.
“Il nostro obiettivo – spiega Annalisa Muzio, presidente dell’associazione Minerva promotrice di questa iniziativa, insieme a Minerva per i Borghi – è quello di ricostituire e ricreare quel modello di collaborazione, interazione e dialogo tra i borghi e Latina, in particolare il Comune di Latina, a cui quanto prima chiederemo un incontro per farci portavoce delle necessità e delle istanze presentate dai diversi territori che circondano la nostra città, ma soprattutto per fare proposte concrete”.
“Siamo già tanti – aggiunge Muzio, insieme a Valentina Di Meo e Greta Longo di Minerva per i Borghi – perché le associazioni che abbiamo chiamato hanno risposto con grande entusiasmo ma vogliamo essere ancora di più. Ecco perché vogliamo lanciare un appello a tutte le realtà che ancora non siamo riusciti a contattare: se avete voglia di unirvi a noi entrando a fare parte della costituente Consulta potete contattarci sulla nostra pagina Facebook Minerva, o Minerva per i Borghi, o sul portale dedicato che sarà presto operativo”.
“Ci sono tante realtà che operano da anni organizzando eventi che sono entrati nella storia della nostra città ma c’è bisogno di riunirsi in maniera trasversale – commenta ancora Muzio – perché solo così le realtà periferiche potranno tornare ad essere al centro delle decisioni amministrative della città. Minerva sarà capofila di questo progetto, per la nostra esperienza già fatta con l’apertura dei Point, ma la Consulta rappresenterà un organismo a sé che avrà l’unico scopo di raccordare le tante realtà già esistenti. Siamo orgogliosi di essere riusciti a mettere insieme così tante persone, in rappresentanza della maggior parte dei borghi, intorno ad un unico tavolo e questo, per tutti noi, è già un bel punto da cui partire per gettare le basi di un lavoro serio e continuativo che abbiamo tutta l’intenzione di portare avanti”.