Il Latina non riesce a superare il muro dell’ Ascoli: è quasi addio alla serie B

Dopo la sorprendente vittoria di Chiavari, il Latina deve superare al Francioni l’ Ascoli per mantenere le residue e flebili speranze di agguantare i play out. Gli ospiti, al contrario, cercano i tre punti per uscire quasi definitivamente dalla zona calda della classifica.

Primo tempo

Sorprendente la formazione dei nerazzurri: Grandi esordisce tra i pali sostituendo l’ acciaccato Pinsoglio (in panchina) e Vivarini opta subito per la trazione anteriore: 4-2-3-1, con Bruscagin e Garcia Tena esterni bassi nella linea difensiva, De Vitis e Bandinelli intermedi e il trio Insigne, De Giorgio e Buonaiuto alle spalle di Corvia. La partita, pur senza grandi emozioni, scorre piacevole, con le squadre che si affrontano a viso aperto. Nel Latina in evidenza Buonaiuto che, sulla fascia destra, si fa notare, oltre che per un paio di brillanti iniziative che creano qualche grattacapo agli avversari, per un paio di recuperi difensivi su Orsolini. L’ Ascoli risponde privilegiano l’ out sinistro, dal quale a turno Orsolini e Almici cercano di innescare le punte Favilli e soprattutto Cacia, l’ uomo più temuto dai nerazzurri. La prima vera occasione è per il Latina al 30′ quando Corvia, lanciato da Bandinelli, viene anticipato da Lanni in disperata uscita. Pirotecnico il finale, con un susseguirsi di emozioni: al 40′ Buonaiuto manda alto di testa un cross di De Giorgio dalla sinistra “togliendo” la palla dalla testa di De Vitis, pronto a spedirla in rete, dalla parte opposta al 41′ Mignanelli, ben servito da Orsolini, spedisce di un soffio a lato un diagonale incrociato dal vertice destro dell’ area e al 43′ Corvia impegna severamente Lanni con un tiro scagliato da distanza ravvicinata. Si chiude così sul nulla di fatto una frazione giocata a viso  aperto dalle due squadre e che, ancora una volta, ha evidenziato i soliti problemi offensivi del Latina, incapace di sfruttare almeno una delle occasioni prodotte.

Secondo tempo

Parte bene il Latina, che fa la partita e il gioco si svolge prevalentemente nella metà campo degli ospiti. Manca però sempre l’ ultimo tocco, quello decisivo per concretizzare le buone iniziative prodotte. Al 22′ sembra arrivato il momento buono ma De Giorgio, dopo essersi ben inserito in area di rigore, spedisce malamente a lato da ottima posizione un cross dalla destra di Bruscagin. Al 26′ non si concretizza incredibilmente la beffa: Carpani entra in area da destra e serve Cacia che, a porta vuota, “riesce” clamorosamente a calciare fuori da pochi passi…Al 32′ Vivarini gioca il tutto per tutto: fuori Garcia Tena e dentro Rolando: difesa a tre, il nuovo entrato a centrocampo e 3-3-4, con Insigne e De Giorgio sulle fasce e Corvia e Buonaiuto al centro dell’ attacco. Al 40′ dentro Di Nardo per De Giorgio…e tutti all’ attacco disperatamente per cercare di scardinare la difesa avversaria. Ma non è aria e al 44′ Buonaiuto, ben servito da Dellafiore, sbaglia il controllo davanti a Lanni e spreca un’ altra grande opportunità. Si spengono al 49′ le ultime speranze per il Latina, quando Dellafiore arriva con un attimo di ritardo su un pallone passato a pochi metri dalla porta. E’ l’ ennesimo pareggio per un Latina che, per l’ impegno profuso e le occasioni create, avrebbe meritato sicuramente la vittoria. Ma purtroppo è una stagione maledetta sotto ogni punto di vista e ormai la retrocessione è veramente ad un passo.

LATINA – ASCOLI 0 – 0

Latina: Grandi, Bruscagin, Dellafiore, Coppolaro, Garcia Tena (dal 32’st Rolando), De Vitis (dal 15’st Pinato), Bandinelli, Insigne, De Giorgio (dal 40’st Di Nardo), Buonaiuto, Corvia. A disp.: Pinsoglio, Varga, Di Matteo, Maciucca, Jordan, Nica. All.: Vivarini.

Ascoli: Lanni, Almici, Augustyn, Gigliotti, Mignanelli, Orsolini (dal 27’st Lazzari), Addae, Giorgi (dal 38’st Gatto), Cassata, Favilli (dal 16’st Carpani), Cacia. A disp.: Ragni, Bianchi, Bentivegna, Perez, Cinaglia, Mogos. All.: Aglietti.

Arbitro: Serra di Torino. Assistenti: Rocca di Vibo Valentia e Fiore di Barletta. Quarto uomo: Viotti di Tivoli.

Ammoniti: Favilli (AS), Insigne (LT), Mignanelli (AS), Augustyn (AS), Gigliotti (AS), Pinato (LT), Corvia (LT).