Latina Basket, la vigilia del match contro l’Urania Milano

Appuntamento a domani, 23 dicembre, alle ore 19:00 al palazzetto dello sport di Ferentino. La  Benacquista Assicurazioni Latina Basket riceverà la Wegreenit Urania Milano per mandare in scena la giornata 16 del campionato di Serie A2 Old Wild West.

La gara dell’andata era terminata 96-82 per il team lombardo, quindi questa sarà una partita importante, complessa contro una squadra ben strutturata e che occupa la parte alta della classifica (quarta posizione con 18 punti). Per i nerazzurri, che sono reduci da una settimana grande impegno in palestra, nonostante le assenze e alcuni problemi fisici di alcuni giocatori. I ragazzi guidati da coach Sacco scenderanno in campo pronti a dare battaglia agli avversari e a lottare su ogni singolo pallone per provare a conquistare il primo successo casalingo.

Le parole di Coach Giuseppe Di Manno:

«Sabato giochiamo con Milano, che è quarta in classifica e che ha nel tiro da tre punti, ben distribuito su tutti i giocatori, la propria arma principale. Questa caratteristica mette in difficoltà gli avversari, perché costringe ad allargare molto gli spazi e costringe a scelte difensive che comportano sempre un rischio. I ragazzi si sono allenati con grande impegno durante la settimana, nonostante le assenze e i noti problemi legati alla disponibilità degli impianti, perché per noi è una partita molto importante».

Dichiarazione pre-partita di DeMario Mayfield:

«Non importa com’è il match sulla carta, ciò che conta è il cuore, la determinazione, e la concentrazione».

Continua: «La Serie A2 è una Lega competitiva, inoltre nel nostro girone ogni partita è una guerra e la scorsa settimana abbiamo dimostrato che possiamo competere con le migliori squadre, ma dobbiamo giocare in modo solido per 40 minuti, e non 35. Milano viene qui per combattere, dobbiamo avere fiducia nella nostra preparazione, nell’analisi delle statistiche, e tra di noi, per vincere. Il mio approccio alle partite è sempre lo stesso: giocare forte per la mia squadra, fare ciò di cui il coach ha bisogno per aiutare la squadra. La più grande differenza è che dobbiamo stare concentrati per tutta la partita e non solo 35 minuti. Non importa com’è il match sulla carta, ciò che conta è il cuore, la determinazione, e la concentrazione».