Latina, batti l’Entella per restare a galla!

L’Entella è in forma smagliante, la sfortunata sconfitta con il Brescia rimediata martedì ha interrotto una serie positiva di ben 11 turni. La squadra rivelazione di mister Aglietti punta diritta alla zona playoff e dunque non concederà sconti al pericolante Latina, al momento tenuto in vita dalla penalizzazione del Lanciano e dalle residue speranze di una rinascita che dopo Livorno sembrano essersi ridotte al lumicino. Si perché il Latina visto in Toscana ha lasciato a desiderare sotto tutti i punti di vista, mostrando perfino una sorta di rassegnazione al cospetto dei modesti ma più arrabbiati avversari amaranto. Mister Gautieri ha comunque rassicurato tutti: “Livorno è archiviata, ora giochiamoci la partita della vita!”.

 

“SERVE UNA PROVA DI TEMPERAMENTO E CATTIVERIA”

gautieriNella conferenza stampa della vigilia mister Gautieri è tornato sulla serataccia di Livorno: “Dobbiamo assolutamente cambiare atteggiamento ma va detto che da quando ci sono io è stata la prima prestazione veramente negativa. Faccio anche notare di non aver mai avuto il centrocampo al completo, senza parlare di Acosty, praticamente mai disponibile”. Il mister ha poi suonato la carica, dicendosi ottimista: “Questa è una squadra che ha dei valori e che deve uscire da tale  situazione. Loro hanno un’ottima rosa e meritano l’attuale classifica, noi dobbiamo essere concentrati e fare quello che sappiamo: serve una prova di temperamento e cattiveria, con l’aiuto del pubblico”.

 

SPAURACCHIO CAPUTO, AMARCORD IACOBUCCI

Ciccio Caputo ha già segnato 17 reti ed è il simbolo della scatenata squadra di Chiavari: scaricato dal “suo” Bari dopo quattro intense stagioni, il bomber di Altamura ha sorpreso tutti insieme al team biancoceleste confermandosi un affidabile cecchino per la categoria. In attacco lo affianca un altro marpione, il campano Cutolo, mentre a centrocampo detta legge Sestu, ex trequartista che ha imparato a fare il regista. Difende la porta dei liguri Alessandro Iacobucci, il portiere del Latina dei miracoli: l’estate scorsa sembrava potesse tornare, dopo 7 presenze in serie A col Parma, poi preferì la maglia da titolare con Aglietti piuttosto che il ruolo di vice di Di Gennaro.