Latina, i Borghi esclusi dal progetto di riqualificazione del Comune: dilaga la protesta

L’amministrazione comunale di Latina partecipa al bando ministeriale per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie presentando un progetto che però non considera minimamente le aree cittadine dei Borghi, suscitando la protesta del presidente dell’associazione Borghi di Latina, Vincenzo Valletta a cui si aggiunge oggi l’intervento del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Giorgio Ialongo.

“Dispiace constatare come questa amministrazione aderisca a un progetto ministeriale chiedendo un finanziamento da ben 18 milioni di euro, e pensi a riqualificare solo il lido e pochi altri punti centrali – afferma Ialongo – Nelle parole degli esponenti della giunta che hanno presentato l’iniziativa non c’è traccia dei borghi. Come se non fossero periferie, e soprattutto come se non facessero parte di Latina”.

Giorgio Ialongo
Giorgio Ialongo

“In questa maggioranza non ci sono esponenti provenienti dai borghi – spiega il capogruppo di Forza Italia – ma questo non spiega una mancanza del genere. Magari non sono a conoscenza dei tanti interventi che sarebbero necessari, e questo è ancora più grave per chi è amministratore locale. Fermo restando che sono a favore di interventi che possano riqualificare il lido di Latina, resto convinto che era il caso di informarsi meglio e inserire nel progetto da presentare al Governo anche iniziative dedicate ai borghi. Sono aree comprese nel Comune di Latina e che hanno la stessa dignità del lido e di Borgo Sabotino”.

Bando scaduto il 30 agosto

“Ancora di più mi dispiace constatare che i termini del bando sono scaduti il 30 agosto – conclude Giorgio Ialongo -, quindi non c’è modo di recuperare questa mancanza. Si tratta di un’occasione persa. Non posso che sollecitare il sindaco Coletta e la sua giunta a dare spiegazioni e magari a intraprendere finalmente iniziative e interventi dedicati anche ai borghi affinché diventino un tutt’uno con la parte centrale della città”.

L’appello di Valletta

“Sono molteplici le criticità riscontrate sui territori denunciate dai cittadini che non ricevono ascolto e che non vengono chiamati a fornire il loro contributo se non a ridosso delle varie elezioni amministrative cariche di promesse sistematicamente poi mai mantenute – sottolinea il presidente dell’associazione Borghi di Latina, Vincenzo Valletta – ricordiamo a tutti ad esempio la situazione di Borgo Podgora con la piazza dimenticata su via Edison dove vivono decine di famiglie con bambini che giocano nella polvere; di Borgo Carso con l’area verde pubblica ormai impraticabile che dovrebbe ospitare aree ben curate per la riduzione della marginalità e del disagio sociale; della Chiesuola con l’edificio comunale dell’ex mattatoio abbandonato da anni all’incuria più totale, che potrebbe vedere, una volta ristrutturato, l’attivazione di servizi sociali per le esigenze della famiglia, per la cura dei bambini e degli anziani. I Borghi e le sue periferie – conclude Valletta – sono a tutti gli effetti aree amministrate dal Comune di Latina e come tali meritano pari dignità, strutture e servizi del restante territorio comunale. Invito gli Assessori Buttarelli e Leggio, a fare un giro per i vari centri cosicché potranno accorgersi personalmente di alcune situazioni di disagio e degrado che dovrebbero vedere soluzione ma che da tempo oramai vivono nell’oblio e nel disinteresse di chi negli anni, indipendentemente da partito e colore politico, ha governato nel capoluogo di provincia”.