Latina, continua il disagio al Tasso: si va verso la terza settimana di assenza dall’istituto

Una situazione che ancora non avrà la parola “fine” di fianco, quella che imperversa il plesso Piccaro di via Tasso – sede centrale dell’omonimo Istituto Comprensivo – da ormai ben tre settimane: alunni ed insegnanti costretti a vagare tra gli istituti per non interrompere la didattica, con nuovi plessi pronti a dare una mano e a concedere “asilo” ad una scuola in difficoltà per via della presenza di amianto nella colla della vecchia pavimentazione.

Le ordinanze e i disagi delle famiglie

Sono due le ordinanze emesse nelle scorse settimane che decretavano la chiusura dell’istituto fino a lunedì 29 settembre, ma si continuerà con la criticità per almeno altri quattro giorni a partire da domani, con i lavori che proseguiranno per la messa in sicurezza e la ripresa, quanto più celermente possibile, delle attività scolastiche.

Soluzione Einaudi in arrivo per la secondaria di primo grado, che vedrà le sue sei classi proseguire la didattica in via Amilcare Ponchielli, potendo finalmente abbandonare quella Didattica a Distanza che sa tanto di 2020, quando il Covid-19 aveva costretto anche la scuola a valutare delle contromisure.

Tutta la primaria è, invece, già dislocata in giro per vari istituti e vanno avanti verso la terza settimana di fila orfani del proprio plesso, dopo esser stati a scuola solo l’11 e il 12 settembre, con tutto il materiale didattico “disperso” in classe e lezioni che, pertanto, risultano più blande, spesso con l’utilizzo di materiale multimediale per via della mancanza dei libri scelti dagli insegnanti. Una situazione che ovviamente grava sulle tasche delle famiglie, costrette a dover ricomprare quaderni e strumenti di base in attesa del ritorno tra i banchi del Tasso.

Un disagio sempre più forte anche per chi ha più figli e deve spostarsi da una scuola all’altra. Una corsa che rischia di divenir pericolosa tra il traffico della mattina e l’ansia dovuta alla frenesia del ritardo e del “quale figlio lasciare prima?”.