Latina, controlli in zona pub: denunciato ubriaco molesto, raffica di sanzioni

La zona dei pub prima del decreto per arginare il coronavirus

La Polizia di Stato – Questura di Latina, a partire dalla serata di ieri e fino a tarda notte, ha effettuato uno specifico servizio di controllo del territorio, intensificando l’attività di ispezione e prevenzione ai frequentatori, ai veicoli ed ai rispettivi conducenti nella cosiddetta area dei pub, compresa nella zona tra via Neghelli e Largo Ascianghi, dove è alta la concentrazione di locali notturni.

Nel corso del servizio un 29enne del posto, B.P.L., è stato denunciato in ordine ai reati di oltraggio, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale nonché porto abusivo arma da taglio. L’uomo si è reso  protagonista di una lite, originata anche dal suo stato di alterazione dovuta ad un forse eccessivo consumo di sostanze alcoliche, e per tale motivo accompagnato in Questura. Una volta affidato ai familiari, dato il suo stato, dopo circa due ore lo stesso ha fatto ritorno in via Neghelli, proseguendo nel suo comportamento molesto, tale da richiedere nuovamente l’intervento della Polizia di Stato. Stavolta però non ha mostrato collaborazione agli agenti intervenuti, arrivando a rivolgere nei loro confronti frasi ingiuriose e minatorie; inoltre è stato trovato anche in possesso di un coltello.

Altri due cittadini romeni, S. I. I., classe ’85 e D. T., classe ’74, sono stati denunciati in quanto responsabili di tentata estorsione aggravata ai danni di un connazionale.

Gli illeciti rilevati durante il servizio sono stati numerosi e si riportano in dettaglio, al fine di rappresentare un quadro delle sanzioni elevate:

  • 6 infrazioni per parcheggio in divieto di sosta;
  • 7 rimozioni forzate per parcheggio in zone perimetro Questura.
  • 3 infrazioni per mancata revisione;
  • 1 per guida con patente scaduta.

In tutto sono state controllate 67 autovetture e 93 persone.

Dall’esame dei risultati sin qui conseguiti – fanno sapere dalla Questura -, non sono comunque state individuate condotte ovvero situazioni che abbiano evidenziato eccezionali situazioni di degrado, così come invece più volte segnalato, dovute alla presenza di persone senza fissa dimora, di tossicodipendenti ed altro. Piuttosto, l’attività in tema di sicurezza urbana, ha riguardato la lotta alle cosiddette incivilities, che deturpano l’ambiente cittadino (graffiti, atti vandalici, ecc..) o inciviltà comportamentali (atteggiamenti offensivi o molesti, mancanza di rispetto della normativa stradale). Tuttavia, sulla base di una crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini, sono stati pianificati tutti gli interventi volti al ripristino del decoro, anche per capovolgere il sentimento di insicurezza urbana, fenomeno limitato rispetto al più generale sentimento di insicurezza globale. È stata quindi prestata particolare attenzione alla prevenzione territoriale, intesa come cura degli spazi urbani e rispetto delle regole del vivere quotidiano, affinché nei luoghi descritti non siano tollerati eventi di illegalità diffusa.