Un ponte tra culture diverse, quella cinese e quella italiana, per confrontarsi sui metodi di insegnamento a scuola anche attraverso le tradizioni culinarie, è questo il senso della visita di ieri presso l’Istituto Agrario “San Benedetto” a Borgo Piave, da parte di una delegazione cinese proveniente dalla Beijing Huang Zhuang vocational school di Pechino.
L’incontro si è svolto nell’aula magna della scuola dove ad accogliere gli ospiti c’era il dirigente scolastico Vincenzo Lifranchi, che ha illustrato brevemente la storia della scuola e spiegato i vari indirizzi che la caratterizzano. L’evento – spiegano gli organizzatori – è il frutto del lavoro congiunto svolto del “San Benedetto” e dall’associazione Apci – associazione professionale Cuochi Italiani – nella persona di Marco Velletri, direttore della sezione del Lazio dell’associazione. Obiettivo dell’Apci è far conoscere la cultura della cucina italiana e promuovere i prodotti tipici ed enogastronomici del territorio. A rappresentarla vi erano Antonio Putignano, Alessia Gasparoni e Sara Gnoli, docente di tecniche di cucina e promotrice dell’evento. Il “San Benedetto”, riconosciuta come una delle eccellenze scolastiche emergenti su Latina per quanto concerne il settore alberghiero, ha accolto la delegazione in un tour alla scoperta dell’azienda agraria, delle sue produzioni casearie e florovivaiste, fino alla degustazione dell’ottimo pranzo preparato e servito dai ragazzi che frequentano le classi dell’indirizzo alberghiero.
L’esperienza scolastica degli alunni pontini è stata coordinata dai docenti Daniele Cardinale, Massimiliano Capuano, Alfonzo Lanza, Sabrina Massaro e Cipriano Ruggero. L’incontro, inoltre, è stato utile anche ad evidenziare l’eccellenza di due aziende del territorio pontino che operano nei settori del vino e dell’olio: l’azienda Casale del Giglio, presente da circa 30 anni sul territorio con le sue sperimentazioni ispirate al Nuovo Mondo, che ha offerto ai commensali una pregiata degustazione di vini e l’Azienda agricola Cosmo Di Russo, oggi l’unica a produrre le olive di Gaeta.
