Latina, discariche verso l’ampliamento. Coletta: ho già detto “no” a Zingaretti

Nell’agenda della nuova amministrazione comunale di Latina c’è anche il futuro di via Monfalcone. A ricordarlo al sindaco Damiano Coletta, questa mattina, sono stati i residenti della zona delle discariche Indeco ed Ecambiente che lo hanno incontrato. Un’iniziativa in calendario già da diversi giorni e che è tornata di primissima attualità vista l’audizione della dirigente della Regione Lazio Flaminia Tosini in Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

Il funzionario responsabile dell’area ciclo integrato dei rifiuti, relazionando su Latina, ha detto che la Regione non appena risolto il nodo della bonifica potrebbe dare l’ok alle Valutazioni di impatto ambientale relative ai progetti di ampliamento delle due discariche presenti a Borgo Montello nel territorio comunale di Latina.

I cittadini, riuniti in comitato, erano andati dal sindaco accompagnati dall’ecologista Giorgio Libralato per parlare delle emissioni odorigene moleste, ma vista la novità trapelata dall’audizione in Commissione parlamentare d’inchiesta sul temuto potenziamento dei siti di Montello si è discusso anche e soprattutto di questo.

Al primo cittadino è stato chiesto un impegno formale, fatto di atti, che impedisca la realizzazione degli ampliamenti. Coletta da parte sua ha riferito di aver già parlato con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, comunicandogli che la nuova amministrazione è contraria al potenziamento delle discariche. Nel piatto c’è anche il fatto che la Regione sta sollecitando il Comune a concludere l’iter della Variante al piano regolatore generale della zona rimasta bloccata per effetto dei ricorsi al Tar su due diversi fronti, quella originaria che prevedeva una fascia di rispetto di centro metri dalle discariche impugnata da Ecoambiente e quella successiva senza fascia di rispetto, redatta per effetto delle osservazioni dei gestori delle discariche, impugnata dai residenti. Una situazione di stallo che se da un lato fa respirare gli abitanti del posto, dall’altra metterebbe sulle corde la Regione che ha recentemente ammesso che entrambi gli invasi sono esauriti.

L’incontro si è concluso con la promessa da parte del sindaco di tenere bene a mente le esigenze dei cittadini di Borgo Montello nelle future quanto prossime azioni di governo cittadino e ha chiesto agli interlocutori di oggi di consegnargli una breve relazione riepilogativa dei problemi legati ai siti di via Monfalcone.

Al termine del colloquio, sentiti i residenti, hanno voluto ringraziare il sindaco per averli ricevuti e per l’impegno preso: “Il sindaco ha ribadito l’impegno della sua amministrazione a non lasciare soli nell’inquinamento delle falde e delle emissioni i cittadini, considerata l’incompatibilità più volte ribadita dagli enti di controllo e della tutela della salute pubblica tra i rifiuti (con o senza ampliamento) e i cittadini. Di certo stando all’audizione in commissione contro le ecomafie della dirigente del settore rifiuti e Via della Regione Lazio, ingegner Tosini, che ha promesso per settembre l’approvazione dei nuovi volumi a Borgo Montello non c’è tempo da perdere”, hanno concluso i residenti di via Monfalcone che ora si attendono atti concreti a breve giro.