Latina eroico, batte l’Arezzo ai rigori con il difensore Porro in porta

In una serata indimenticabile, il Latina ha superato l’Arezzo agli ottavi di finale di Coppa Italia Serie C grazie a una serie di rigori da brivido, replicando il successo ottenuto contro il Perugia. A rubare la scena è stato Mattia Porro difensore ma ieri sera costretto a vestire i panni del portiere dopo l’espulsione di Basti all’ultimo minuto per fallo da ultimo uomo. Porro ha parato  il rigore decisivo tirato da Righetti con la qualificazione strappata poi da Fasan che ha fissato il risultato sul 6-5 dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0.

La partita ha visto un Latina tatticamente cambiato da mister Bruno, che ha optato per un 4-2-3-1. L’inizio è stato vivace e il Latina ha colpito un palo con Pannitteri su punizione. L’Arezzo,  capolista del Girone B, è salito di tono nella seconda metà del primo tempo, ha creato  pericoli ma senza riuscire a superare il portiere Basti.

Nella ripresa  il Latina ha trovato linfa nuova e voglia di reagire non rischiando più di tanto, almeno fino all’incredibile epilogo finale. Dopo un’occasionissima sprecata da Righetti di testa, l’espulsione di Basti per un’uscita avventata sembrava aver portato ad un epilogo scontato. Invece è  Porro a prendersi la scena e strappare una qualificazione che fa morale in vista della sfida di domenica in campionato contro il Cerignola.

Arezzo  – Latina 5-6 dcr (0-0
Arezzo: Trombin, Tito, Battarello (1’st Varela), Gilli (1’st Righetti), Meli (33’st Guccione), Arena, Sussi (18’st Tavernelli), Perrotta, Iaccarino, Ferrara, Concetti (15’pt  Eklu). A disp.: Galli, Venturi, Chiosa, Chierico, Errunghi, Cianci, Oscurato, Ravasio. All.:  Bucchi
Latina: Basti, Ercolano, Scravaglieri, Ekuban (22’st Parigi – 40’st Gagliano), Dutu, Fasan, Farneti (30’st Pellitteri), Regonesi, Parodi, Pannitteri (22’st Riccardi), Quieto (40’st Porro). A disp.: Iosa, Mastrantonio, Porro, Calabrese, Pace, Gagliano, Catasus, Di Giovannantonio, De Marchi. All. Alessandro Bruno
Arbitro: Mazzer di Conegliano (Turra di Milano e Petarlin di Vicenza. Quarto ufficiale: Nigro di Prato)
Sequenza rigori: Guccione (A): gol; Riccardi (L): gol; Tito (A) gol; Gagliano (L) gol; Iaccarino (A) gol; Scravaglieri (L) gol; Tavernelli (A) gol; Parodi (L) gol; Varela (A) gol; Pellitteri (L) gol; Righetti (A) parato; Fasan (L) gol. Espulsi: 45’st Basti (L) per fallo da ultimo uomo.