Latina, figlio spara al padre dopo una lite: arrestato da polizia e carabinieri

Doppia operazione di polizia ieri sera. Prima tre persone sono state fermate in Via dell’Agora dopo che avevano tentato di far perdere le proprie tracce. Avevano tentato di entrare, intorno alla mezzanotte di ieri, in un supermercato di Via del Lido. Prontamente bloccati dai poliziotti, hanno ammesso i fatti: volevano prendere delle birre. I tre, due uomini e una donna tutti pregiudicati e conosciuti ai poliziotti per i loro trascorsi giudiziari, sono stati denunciati per tentato furto.

Sempre la notte scorsa, la squadra volante della questura di Latina e i carabinieri del Nor, hanno tratto in arresto A.M., di 35 anni, pregiudicato, responsabile di detenzione illegale di armi e munizionamento clandestine.
Erano le 02.45 circa, quando sono intervenuti in Via Londra, dove era stato segnalato che, a seguito di una violenta lite tra padre di 63 anni e il figlio, era stato esploso un colpo d’arma da fuoco. Il genitore, rassicurato dalla presenza delle forze dell’ordine, ha immediatamente indicato un mobile, al di sotto del quale il figlio aveva celato un fucile a canne mozze, con il quale, poco prima, aveva esploso il colpo. In casa c’era anche una pistola semiautomatica priva di matricola, ma completa di caricatore e modificata in alcune sue parti, in particolare con sostituzione della canna. In una scatola metallica sono state anche recuperate 29 cartucce cal. 9×21 ed 1 proiettile cal. 38 special. Le armi sequestrate saranno sottoposte ai rilievi balistici degli esperti della Polizia Scientifica. Il figlio è stato arrestato e portato in carcere a Velletri.