Latina, gli sbranano il cagnolino e lui minaccia di sparare: sequestrati 19 pezzi tra fucili e pistole

E’ sceso in strada, armato di pistola, per farsi giustizia da solo. Un pastore tedesco aveva appena sbranato il suo amatissimo chihuahua e lui, stordito dal dolore e accecato dalla rabbia, ha afferrato uno dei “pezzi” della collezione del padre – 19 armi tra fucili e pistole regolarmente detenute, finite ora sotto sequestro – e ha seminato il panico attorno ad un’area verde nella zona di Latina Fiori. L’episodio è avvenuto questa mattina. Qualcuno, spaventato, ha chiamato subito il 113. Quando gli agenti della Volante sono intervenuti, giusto il tempo di arrivare, in strada non c’era più nessuno. Ma dopo la rapidissima acquisizione di alcune testimonianze i poliziotti sono riusciti a risalire all’uomo e a rintracciarlo nella sua abitazione. Un 36enne, ancora stordito dall’accaduto.

Aveva visto rientrare il padre, un pensionato, con in braccio la loro bestiola in fin di vita e nel mentre in casa ci si organizzava per una corsa disperata verso la clinica veterinaria di via Monti Lepini, lui aveva perso la ragione e con pistola in pugno era uscito minacciando di sparare al responsabile. Il chihuahua, durante la consueta passeggiata mattutina con il padre pensionato, era stato aggredito da un pastore tedesco sprovvisto di museruola e guinzaglio, ma in compagna del suo padrone che non era riuscito a fermarlo.

Ad ogni buon conto, vista la disponibilità dell’arma da parte del 36enne – che finirà denunciato per porto abusivo di arma -, pistole e fucili rinvenute all’interno dell’abitazione sono state sottoposte a sequestro. Tutte di proprietà del padre, appassionato di armi, e possedute al solo scopo collezionistico, oggi hanno costituito un serio rischio per la collettività.