“La strada dell’azienda speciale è ancora piena di inciampi e non si può certo dare la colpa ai ‘gufi'”. Non ha dubbi Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito democratico, sull’Abc Latina, l’azienda considerata il gioiello dell’amministrazione comunale del capoluogo pontino, guidata dal sindaco Damiano Coletta, creata ad hoc per la gestione del servizio di igiene urbana, operativa dal primo gennaio 2018. L’esponente di opposizione, che è membro della commissione Bilancio, ha fatto richiesta di accesso agli atti e ha scoperto che i revisori dei conti della stessa azienda speciale hanno eccepito un paio di questioni spinose relative all’ultimo trimestre 2017 quando l’Abc era già nata e non aveva ancora raccolto un solo sacchetto di spazzatura.
Il parere dei revisori dei conti è datato 9 maggio 2018, mentre il bilancio 2017 dell’Abc Latina ancora attende di essere portato in Consiglio comunale. Il termine era fissato al 30 giugno 2018.
“Il parere – spiega Zuliani – riporta una perdita molto diversa da quello che conosciamo.
Secondo i revisori è pari a 120.517 euro e non, come invece il bilancio dichiara, di soli 26.317 euro”.
“L’impatto sul bilancio dell’esercizio 2017 – afferma Zuliani, riportando la relazione dei revisori dei conti – genererebbe una maggiore perdita dell’esercizio, rispetto a quella riportata, pari quantomeno all’importo di 94.200 euro, quest’ultimo importo calcolato quale differenza tra l’attuale costo imputato in bilancio per le prestazioni professionali, pari ad euro 20.800 e gli onorari stabiliti nella loro totalità pari ad 115.000 euro comprensivi delle spese generali stabilite nella misura del 15%.”
“Poi i revisori – aggiunge Zuliani – sottolineano che il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta fatta eccezione per effetti indicati in precedenza.
Un modo garbato per dire che il bilancio non rappresenta ciò che dovrebbe…”
Ma c’è di più. Zuliani riferisce che un’intera pagina del parere dei revisori, che consta di sette pagine in totale, è dedicato alla modalità con cui è stata affidata la difesa legale dell’azienda per il contenzioso dinanzi al Tar. Si tratta, lo citiamo per completezza, del contenzioso innescato dal ricorso presentato dalla società De Vizia contro gli atti di annullamento della gara europea per l’affidamento del servizio di igiene urbana e della costituzione dell’azienda speciale Abc Latina a cui il Comune ha affidato in modo diretto lo stesso servizio; ricorso dichiarato inammissibile il 2 luglio scorso.
“I revisori – afferma Zuliani sulla modalità con cui è stata affidata la difesa legale – eccepiscono la scelta di un incarico descritto come “sostanzialmente accessorio a quello del Comune, [per cui] non si vede la necessità di affidarlo a due ulteriori legali congiuntamente, considerato altresì che ciò ha comportato una sostanziale duplicazione dei relativi compensi. Altro rilievo: essendo importi superiori ad euro 40.000, dovevano essere affidate mediante predisposizione di gara pubblica”.
Sulla necessità o meno di una gara pubblica per l’affidamento di incarico legale se ne era discusso in commissione Ambiente il 28 maggio scorso, ovvero 19 giorni dopo il parere dei revisori dei conti. L’assessore Roberto Lessio, in risposta a un quesito puntuale posto dal commissario Alessandro Calvi sull’argomento, aveva riferito che le spese legali “sono escluse dal Codice degli appalti”.
“Poi – prosegue la consigliera del Pd -, visto che l’azienda speciale Abc attinge le sue risorse finanziare esclusivamente in forza del contratto di servizi stipulato con il Comune (che prevede la copertura delle spese dei servizi affidati, garantendo la parità di bilancio), i revisori richiedono di individuare la copertura finanziaria di tali spese legali. Anzi, i revisori aggiungono che, essendo l’azienda speciale Abc un organismo strumentale dell’ente, avrebbe potuto usufruire dell’Avvocatura Comunale per la difesa nel procedimento in discussione. E poi ci sono i tempi: è scaduto il 31 maggio il termine per la presentazione della proposta di bilancio presso la Camera di Commercio. Entro il 30 giugno avremmo dovuto completare l’iter che termina con l’approvazione del bilancio in consiglio comunale.
Siamo quindi fuori tempo. E siamo in alto mare”.
Zuliani constata che “quello che abbiamo oggi è la vecchia Latina Ambiente che continua a lavorare con gli stessi mezzi e con meno percentuale di differenziata, e con un parere negativo sui conti di una manciata di mesi del 2017” e aggiunge che i rilievi che il Partito democratico ha sollevato in più occasioni “si sono rivelati corretti e condivisi dai Revisori di Abc”.
“Controllo e impulso dell’attività amministrativa è funzione dei consiglieri”, dichiara Zuliani rimproverando la maggioranza che “crede di fare il bene della città ‘facendo opposizione all’opposizione’, mentre sarebbe più proficuo prevenire e sollevare lei stessa le criticità al suo interno, con forza e determinazione”. “Se invece le criticità vengono sollevate dagli altri – attacca -, allora significa che la maggioranza non ha difeso bene dal suo interno l’azione amministrativa, e l’ha resa vulnerabile e dannosa”.
“C’è da fare chiarezza sui conti dell’Abc – conclude l’esponente del Partito democratico -, conti eccepiti addirittura dai revisori dell’Azienda su pochi mesi del 2017. Tutti i tempi sono saltati come anche i tempi di attuazione del cronoprogramma: dall’inizio della differenziata spinta al bando per i nuovi macchinari; dalla comunicazione alla popolazione, alla richiesta di mutuo a diversi Istituti Bancari. Non abbiamo ancora neanche il Piano Industriale”.