Latina, infedeltà patrimoniale in un intrigo societario: sequestrati 100mila euro e un immobile: quattro indagati

Il dirigente della Squadra Mobile di Latina Carmine Mosca

Al termine di articolate e minuziose indagini, la Squadra Mobile di Latina – terza sezione – ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni, consistenti in 104.515 euro e in un immobile sito nel capoluogo pontino, in via degli Aurunci, di proprietà della “Ginevra Service srl”: quattro gli indagati per infedeltà patrimoniale.

L’indagine che ha portato a questa operazione di polizia giudiziaria trae origine dalla denuncia presentata presso la Squadra Mobile, da un ex socio della “Latina Gestioni Immobiliari s.r.l.”, nella cui compagine societaria figurava un 42enne, poi rivelatosi socio occulto e amministratore di fatto della “Ginevra Service srl”. Il denunciante attribuiva a quest’ultimo la responsabilità di aver dolosamente organizzato atti dispositivi di beni societari, consistenti nella compravendita di immobili, finalizzati a pregiudicare il patrimonio della “Latina Gestioni Immobiliari s.r.l.” e nello stesso tempo a favorire gli interessi economici della “Ginevra Service”.

Le indagini svolte dalla Squadra Mobile e da consulenti della Procura della Repubblica, hanno consentito di accertare che, negli atti di compravendita, erano state indebitamente risparmiate e conseguite somme per un valore totale di 95.000 euro, oltre ad ulteriori oneri, pari a 9.515 euro, derivanti da sentenze della Corte di Appello di Roma, in favore di una terza persona, per le riconosciute impugnazioni di delibere assembleari della “Latina Gestioni Immobiliari”.

Sulla base delle risultanze d’indagine, a seguito di richiesta del sostituto procuratore Claudio De Lazzaro, il Gip Giuseppe Cario ha emesso il decreto di sequestro preventivo per i beni a carico del 42enne e delle altre persone accusate di aver contribuito alla realizzazione del reato. Il sequestro è stato eseguito dagli uomini del vice questore aggiunto Carmine Mosca, dirigente della Squadra Mobile.

Tale attività investigativa, rientra nel più ampio progetto del Questore Carmine Belfiore, volto a dare impulso alle misure di natura patrimoniale, le cui indagini, seppur complesse e richiedenti specifiche attitudini da parte degli investigatori, consentono di pervenire a brillanti risultati che forniscono una risposta immediata e tangibile alle istanze della cittadinanza e delle parti offese, che in molti casi notano, come esibizione del potere, l’arricchimento indiscriminato e rapido di taluni soggetti, con spregio di leggi e regole di convivenza civile.