Dei commenti offensivi contro la Polizia Locale sui social sono costati la denuncia a due cittadini latinensi, di 41 e 54 anni. La Polizia Locale li ha deferiti alla Procura della Repubblica per oltraggio a corpo politico, amministrativo e giudiziario, aggravato dalla diffusione online. I due rischiano una multa fino a 5.000 euro.
L’indagine è partita dopo la pubblicazione su Facebook di commenti ritenuti diffamatori sotto un articolo che riportava i dati sulle sanzioni elevate dal Corpo nel 2024, resi noti durante la festa di San Sebastiano.
Il sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole anche sui social:

“È fondamentale garantire un ambito di legalità in cui i cittadini siano consapevoli che l’ordinamento penale vale anche in rete, evitando l’errata convinzione che internet sia esente da reati”.
Condanna netta anche sulle affermazioni pubblicate:
“Trovo inaccettabile definire i nostri agenti parassiti o accusare la Polizia Locale di operare a scopo di lucro. Gli uomini e le donne del Corpo lavorano con dedizione per la comunità. Ancora una volta ci troviamo di fronte a odiatori seriali, incuranti dei danni che possono arrecare”.
L’episodio riapre il dibattito sui limiti della libertà di espressione online e sulle conseguenze legali per chi diffama le istituzioni sui social.









