Latina, Iovinella come il sindaco: non può andare in commissione e delega un assessore

Il segretario comunale di Latina come il sindaco: se non può presenziare agli impegni istituzionali delega… un assessore.

E’ accaduto oggi in commissione Trasparenza. La presidente Matilde Celentano aveva convocato l’organismo consiliare con all’ordine del giorno un punto richiesto dalla consigliera dem Nicoletta Zuliani: verifica legittimità atti parcheggio interrato viale Nervi. Il parcheggio dell’Oxer, per intenderci, il cui permesso rilasciato a maggio 2018 aveva sollevato non poche polemiche. E l’esponente del Pd era andata a fondo alla vicenda con un’interrogazione all’assessore al ramo e con una richiesta di verifica della legittimità del permesso a costruire rivolta alla segretaria generale Rosa Iovinella, anche alla luce di un verbale della conferenza di servizi del 2015 in cui si evinceva che il precedente segretario generale Pasquale Incarnato aveva disposto che tutti gli atti relativi al caso Oxer fossero mandati in Procura.

L’assessore Francesco Castaldo e il presidente della commissione Matilde Celentano

Tra non risposte e risposte ritenute insoddisfacenti la questione era rimasta aperta, dunque la richiesta di convocazione della commissione Trasparenza con convocazione della segretaria generale dell’ente.

Ma Iovinella, per altro impegno istituzionale, ha delegato non uno dei tre vice segretari in carica ma una componente politica, ovvero l’assessore all’urbanistica Francesco Castaldo. Una proceduta “non solo irrituale – ha commentato a margine della commissione la consigliera Zuliani -, ma soprattutto senza rispetto dei ruoli gestionali e politici che vanno tenuti separati: mi chiedo come fa un organo gestionale a farsi sostituire da un organo politico”.

Nicoletta Zuliani

“La commissione trasparenza di oggi è l’ennesima dimostrazione di quanto poco aggressiva sia l’azione di questa amministrazione nei confronti di questioni urbanistiche incancrenite certamente ereditate dal passato – ha attaccato nelle sostanza l’esponente di opposizione. Abbiamo appreso che la giunta ha fatto richiesta all’avvocatura comunale di esprimere un parere in merito alla intricatissima questione della concessione di un’area comunale per la costruzione di un parcheggio interrato per sanare l’abuso di un privato che ha messo delle sale da cinema al posto dei parcheggi di pertinenza del centro commerciale.
I nodi tre nodi: un’area pubblica non può essere data in concessione ma va sottoposta a procedura pubblica con bando; la convenzione è stata approvata con un atto di giunta mentre le convenzioni di concessione di questo tipo vanno approvate con delibera di consiglio; è stata data una concessione in sanatoria in subordine alla costruzione di parcheggi che ancora non ci sono ma il privato beneficia della sanatoria che gli è stata concessa”.

“Da ultimo, e forse il nodo più importante – ha concluso Zuliani -, mi chiedo se in tutto questo non possa eventualmente ravvisarsi un’ipotesi di danno erariale: di questo tutto il Consiglio dovrebbe preoccuparsi, ma l’atteggiamento che ho già visto è stato grande sufficienza”.

La prossima commissione sull’argomento sarà richiesta, da parte della consigliera, alla presenza della segretaria e dell’avvocatura comunale per conoscere il parere richiesto. Zuliani su questa storia non sembra voler mollare; l’assessore Castaldo sulla vicenda non si è pronunciato: meglio attendere il parere dell’avvocatura.