Il Museo Cambellotti ha fatto da cornice alla cerimonia conclusiva della seconda edizione del Premio “Sport e Giovani”, iniziativa del Comune di Latina dedicata ai talenti artistici tra i 18 e i 30 anni. Sette i partecipanti in gara, invitati a reinterpretare il tema dell’anno: la fiamma olimpica come simbolo di unità, pace e amicizia.
La selezione delle opere ha mostrato un panorama creativo eterogeneo, in cui la pratica artistica tradizionale convive sempre più con strumenti digitali avanzati: tre lavori sono infatti stati realizzati con il contributo dell’intelligenza artificiale. A premiare i giovani autori è stato l’assessore allo Sport e alle Politiche giovanili Andrea Chiarato, insieme ai delegati provinciali di rappresentanti del CONI e del CIP Lazio., Mauro Di Prospero ed Erica Milic, oltre che dal presidente della Commissione Sport Claudio Di Matteo.
Gli artisti che hanno presentato opere manuali sono:
-Mirko Censori – Fiamma eterna fratellanza e pace
-Daniele Caratelli – Fiamma di Latina
– Luca Chiavegato – Luce che unisce
– Fabiana Tornesi – Senza chiedere
Hanno invece scelto l’AI come strumento espressivo:
– Riccardo Tornesi – Ricordi
– Cristina Cozzi – Fiamma futuristica
– Aurora Robibaro – La luce della pace
La giuria ha riconosciuto come migliori lavori quelli di Luca Chiavegato e Cristina Cozzi. Chiavegato ha conquistato il premio principale, del valore di 1.000 euro, mentre a Cozzi è stato assegnato il secondo premio da 500 euro.
Tutte le opere saranno esposte negli spazi del museo dal 3 al 16 dicembre, all’interno della mostra “Donne e sport dentro e fuori dai cinque cerchi olimpici”, iniziativa che anticipa uno degli eventi più attesi delle festività: il passaggio della fiamma olimpica a Latina il 26 dicembre, momento di forte significato per la città e per l’intero territorio.









